Ha confessato il ceceno Zaur Dadayev, uno dei cinque uomini sospettati per l'omicidio di Boris Nemtsov, l'oppositore di Vladimir Putin. A renderlo noto è stato il giudice Natalia Mushnikova, confermando il suo arresto fino al 28 aprile. Arresto anche per Anzor Gubashev, presunto esecutore del delitto insieme a Dadayev. Altri tre ceceni sono stati fermati, ma negano di essere coinvolti.