"Spero che in Libia la forza della disperazione faccia il miracolo: se sono tutti a Rabat è perché sono disperati. L'Isis è diventato un tragico fattore unificante nella politica mondiale". Lo ha detto l'ex premier, Romano Prodi, sottolineando che dal dopo Gheddafi, "è un incessante bagno di sangue". "Per fortuna - ha aggiunto - c'è la convinzione generale che un intervento esterno sul terreno sia impossibile. Rischieremmo un secondo Iraq".