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Omicidio Nemtsov, fermati 4 sospetti Media: arrivate le prime confessioni

Due uomini, cugini di 32 e 33 anni, potrebbero appartenere a un movimento islamico radicale del Caucaso. Nella notte altri due arresti

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Quattro uomini sospettati per la morte di Boris Nemtsov, uno dei leader dell'opposizione in Russia, sono stati fermati dalla polizia. I primi due arresti, di due cugini originari del Caucaso settentrionale, sono scattati sabato. I due, che secondo i media russi avrebbero già confessato, sarebbero gli esecutori del delitto. Nella notte, arrestate altre due persone.

I due sospettati fermati sabato sono stati identificati come Anzor Kubashev e Zaur Dadayev: sono cugini e gli inquirenti russi non escludono che facciano parte di un movimento islamico radicale del Caucaso. Entrambi, infatti, pur essendo residenti a Mosca, sono ceceni, e Dadayev ha prestato servizio negli ultimi dieci anni nel battaglione ceceno "Sever" (Nord). Se fosse confermata la pista radicale cecena, l'omicidio di Nemtsov potrebbe essere una vendetta per le posizioni del leader dell'opposizione sulla vicenda di Charlie Hebdo. Gli investigatori sono orientati a chiedere, domenica o lunedì, la convalida dell'arresto dei due fermati.

Ricercati i complici - Intanto gli investigatori stanno ricercando altre persone, forse quattro. E' quanto sostiene il sito Lifenews, con buoni contatti nei servizi segreti russi. Si tratterebbe di complici dei fermati, ai quali avrebbero fornito in particolare l'arma del delitto, presumibilmente una pistola Makarov. Inoltre avrebbero pedinato la vittima.

Rintracciati grazie a materiale biologico ritrovato nell'auto - L'auto usata nell'omicidio di Nemtsov è stata trovata "molto rapidamente" e all'interno c'erano "materiali biologici" che hanno aiutato a rintracciare i due uomini. Lo ha riferito una fonte vicina all'indagine citata da Interfax. "Inoltre, le forze dell'ordine sono riuscite ad ottenere immagini chiare dei malviventi dopo aver esaminato le registrazioni del sistema di videosorveglianza delle strade", ha aggiunto la stessa fonte. Anche l'esame delle telefonate "ha contribuito a risolvere il delitto".

La fidanzata potrebbe essere convocata in Russia
- La giovane modella ucraina Anna Duritskaya, fidanzata 23enne di Nemtsov e testimone chiave dell'omicidio, potrebbe essere convocata a Mosca dopo il fermo di due sospetti. Lo ha detto il suo avvocato Vadim Prokhorov.

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