Corononavirus e lockdown hanno messo in ginocchio molte famiglie. Tra le situazioni più difficili, quella alimentare segnalata a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Da qui l'idea del Comune di creare un servizio ad hoc per la consegna dei generi alimentari, donati da imprenditori locali e cittadini. Un supporto fondamentale secondo il comitato della Croce Rossa locale, operativo dall'inizio della pandemia è arrivato a Sesto da una donazione benefica: un furgone refrigerato, messo a disposizione da una società (la Fraikin Italia) per la consegna a domicilio dei prodotti deperibili.
L’importanza di questo gesto si comprende ancora di più se si considera che, in questo particolare momento, il numero delle famiglie assistite non è ancora tornato sui valori del periodo pre-emergenza Covi19, ma sta segnando ancora oggi numeri preoccupanti.
L'azienda ha deciso di donare un veicolo della propria flotta alla Croce Rossa per fronteggiare la crescente richiesta di consegna di generi alimentari e, per due anni, si farà carico anche dei costi di manutenzione e assicurazione. Questo mezzo non sarà utilizzato solo dai volontari di Sesto San Giovanni, ma sarà istituito un servizio, che si occuperà del trasporto dei generi alimentari messi a disposizione della CRI per l'intera regione.
Il nuovo mezzo, attrezzato di tutto punto con impianto refrigerante, è stata appena consegnato ed è già utilizzato dai volontari per il trasporto dei pacchi in tutta la Lombardia.
L'importanza della solidarietà - "A Sesto San Giovanni il problema delle famiglie in difficoltà per la mancanza di cibo non si è del tutto risolto dopo il lockdown - spiega Roberta Pizzochera, assessore ai servizi sociali di Sesto San Giovanni - abbiamo capito subito dall'inizio la gravità della situazione e abbiamo deciso di organizzare una specifica sala operativa con la CRI come capofila. Il cuore dei cittadini e degli imprenditori è stato grande e le derrate alimentari sono arrivate in quantità. Questo furgone ci consentirà di consegnare anche i prodotti freschi alle persone meno fortunate, integrando la loro alimentazione il più possibile".
"Questa donazione aiuterà ad alleviare gli sforzi e i sacrifici che sono stati fatti in questi ultimi mesi dai nostri volontari - ha dichiarato Pasquale Crisci, Presidente CRI di Sesto San Giovanni - e permetterà di rifornire i più bisognosi anche con alimenti deperibili e freschi".