Incendi misteriosi, arrestato 26enne Sicilia, dolo per avere aiuti economici
Indagato anche il padre del giovane, che presiedeva un comitato di cittadini danneggiati da roghi "inspiegabili" appiccati nel Messinese
Nessuno si spiegava come potessero essersi verificati, quegli incendi appiccati a Caronia, in provincia di Messina, nella frazione di Canneto. Per quei roghi misteriosi è finito ai domiciliari Giuseppe Pezzino, 26 anni, e il padre Nino ha ricevuto un avviso di garanzia per lo stesso motivo.
I due sono ritenuti a vario titolo responsabili di quegli incendi, avvenuti l'anno scorso, sui quali era stata aperta un'inchiesta dalla Procura di Patti. La strana serie di roghi ne aveva seguito una analoga che risale al 2004, sempre nella stessa area. In quest'ultimo caso, le indagini hanno accertato che gli incendi venivano appiccati dal giovane con la complicità del padre.
Quest'ultimo era il presidente del comitato locale di residenti che chiedevano aiuti alle istituzioni per la calamità senza spiegazioni apparenti, che aveva colpito i cittadini della zona. Tra l'altro, quei roghi avevano costretto alcuni residenti a lasciare le loro case.
SU TGCOM24