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Marina Massironi sale in cattedra con Silvio Orlando

A vent'anni dal film cult torna a teatro, al Franco Parenti di Milano, "La scuola" di Daniele Luchetti. Bocciare o promuovere, questo il problema, racconta la Massironi a Tgcom24

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"Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera", scrive Silvio Orlando, indimenticabile professore di italiano, che torna a teatro, al Franco Parenti di Milano fino al 15 marzo, con "La scuola", vent'anni dopo il film cult, che lo vedeva protagonista con Anna Galiena. Con lui in scena stavolta c'è Marina Massironi, nel ruolo della professoressa di ragioneria: "Felicissima di poter lavorare accanto ad un attore generoso come Orlando in teatro", racconta l'attrice a Tgcom24.

Marina Massironi sale in cattedra con Silvio Orlando

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In realtà non è la prima volta che "La scuola" sale su un palcoscenico teatrale. Era il 1992 quando andò in scena per la prima volta "Sottobanco", pièce tratta dagli scritti di Domenico Starnone, interpretata da un cast eccezionale guidato dal capocomico Silvio Orlando e diretta da Daniele Luchetti. Fu un grande successo, tanto che nel 1995 lo stesso Luchetti ne trasse il film "La scuola".

E adesso riecco lo spettacolo a teatro. "Ho deciso", dice Silvio Orlando, "di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico. A vent'anni di distanza è davvero interessante fare un bilancio sulla scuola e vedere cos'è successo poi".

E cosa è successo alla scuola italiana? Tgcom24 lo ha chiesto a Marina Massironi, attrice, doppiatrice e carismatica figura femminile collaboratrice inseparabile del trio Aldo Giovanni e Giacomo fino al 2000. "Lo spettacolo non dà risposte, piuttosto solleva un dibattito e offre un panorama di risposte, sarà lo spettatore a trarre le sue conclusioni - dice -. E' uno spettacolo corale, sei insegnanti e un preside, tanti punti di vista. ma il tema cardine, che è un interessante spunto di riflessione, valido ieri come oggi nella scuola, è lo sforzo che tutti fanno per capire cosa fare degli ultimi della classe come l'alunno Cardini, il più somaro, che ha più problemi, nella scuola come nella vita", racconta Marina, che interpreta il ruolo della professoressa Baccalauro.

"Sono una professoressa di ragioniera, molto attenta agli alunni, per capire anche i loro problemi esistenziali al di fuori della scuola. Ma che non sa come risolverli, piena di dubbi, su che voti dare, se promuovere o bocciare, molto solidale con il professore di lettere Cozzolino, Silvio Orlando. Personalità nevrotica, ma altruista e appassionata del proprio lavoro".

Marina Massironi si ritrova in questo ruolo?
Nei dubbi, che fanno parte della mia vita, sicuramente, come professoressa sarei molto peggio, del tutto inadeguata, non saprei da che parte cominciare

Che reazione hai avuto quando ti è stato proposto di affiancare Orlando nello spettacolo?
La prima reazione è stata quella di dire subito di sì perché è un classico sull'insegnare, come istruire i ragazzi e come prepararli alla vita. Poi mi è piaciuto molto il fatto che si trattasse di una commedia corale, che è quella che amo di più e poi ho detto subito di sì perché c'era Orlando come capocomico e con lui non avevo mai lavorato a teatro. Viverlo sul palcoscenico è stata una conferma, sapevo che era un attore generoso e bravissimo, è un attore di condivisione, lui lavora per lo spettacolo e non per se stesso.

Qual è la tua esperienza a scuola?
Ho fatto una scuola privata perché volevo fare il liceo linguistico e dove vivevo non ce n'erano. Eravamo tutte donne, 32, professori amatissimi e alcuni che non riuscivamo a capire. Quello di italiano è quello che preferivo, le materie umanistiche e le lingue sono quelle che ho amato di più.

Parliamo di te e dei tuoi progetti adesso, tornerai al cinema con Aldo Giovanni e Giacomo?

Domanda da milioni di dollari. se ne parla da tempo ma non ci sono certezze, non posso dire nulla adesso, il teatro mi sta assorbendo moltissimo. La scuola è in scena dall'estate del 2014, e riprenderà anche il prossimo anno visto il successo . Mi sono state fatte proposte di cinema, ma sono da valutare!

Che cos'è per te la comicità?

Per me è partita come una necessità espressiva legata a quella di giocare con gli altri, il non prendersi sul serio, il desiderio di ribaltare i ruoli, condividere punti di vista in modo diverso, perché la risata coinvolge direttamente

Ti consideri un'attrice comica?

Ho fatto più cose comiche che drammatiche, anche se queste ultime mi hanno dato molte soddisfazioni

Fai ridere e ami ridere anche in privato?

Sì mi piace ridere e mi piace la gente che fa ridere e si prende in giro

Se non fossi diventata attrice...

Ho studiato lingue proprio perché amo viaggiare e questo avrei fatto, sono una nomade... per questo mi piace stare sempre in tournée Il prossimo viaggio che vorrei fare è in Giappone dove non sono mai stata

Ti senti realizzata come attrice e come donna?

No e non lo sarò mai, se ti senti realizzato cosa fai poi?

Cosa ti auguri per il nuovo anno, sia professionalmente sia privatamente?

Sto lavorando molto per arrivare ad una sintesi, per eliminare gli orpelli sia nella recitazione sia nella vita personale, vorrei avvicinarmi all'essenza togliendo le cose inutili

Sogno nel cassetto?

Firmare una regia teatrale... ma sono ancora molto lontana

La tua massima nella vita?

Sono una persona ansiosa, la mia massima è respira e stai serena, cerca di goderti la vita e le cose belle che hai

Dove ti senti più Marina Massironi, al cinema o a teatro?

Sto a mio agio dove mi sento meno Marina Massironi nei ruoli che mi portano lontano da quella che sono e forse il teatro ti offre più possibilità di fare questo... è una scatola magica e l'attore è il protagonista.

PER INFORMAZIONI
La scuola, dal 4 al 15 marzo
Teatro Franco Parenti - Milano
http://www.teatrofrancoparenti.it/

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