Serate d’estate

Urbino plays Jazz: sei giorni all’insegna della musica

Il cuore della città si riempie di ritmi e sonorità per tornare a stare insieme: appuntamento dal 31 luglio al 5 agosto

© Ufficio stampa

Prende il via la sesta edizione del festival Urbino Plays Jazz e dà appuntamento a tutti gli appassionati di musica da venerdì 31 luglio a mercoledì 5 agosto fra Piazza Rinascimento e l’interno del Cortile di Palazzo Ducale con tanti concerti e con un omaggio speciale a Raffaello nell’anno del cinquecentenario dalla sua morte. 

Le proposte artistiche di questa edizione 2020 sono più ad ampio raggio rispetto alle edizioni precedenti. Il festival, voluto e ideato dall’associazione UJC, con il patrocinio del Comune di Urbino, Galleria Nazionale delle Marche e alcuni importanti sponsor privati, si propone di invogliare le persone a tornare ad uscire, a vivere la città e ad incontrarsi, con la complicità della musica. Proprio per raggiungere questo obiettivo sociale, rivitalizzando gli spazi urbani, le proposte musicali intendono rivolgersi a un pubblico più generalista, senza naturalmente rinunciare ad una elevata qualità sul palco.  

Ad aprire la manifestazione venerdì 31 luglio è Serena Brancale, un’artista di fama nazionale, energica ed eclettica, molto versata nell’interazione con il pubblico, che porta sul palco un progetto che strizza l’occhio al pop. Insieme a lei, ci sono solidi artisti che propongono suoni ed arrangiamenti davvero interessanti, andando ad unire vari generi e stili con una forte influenza nu soul. 

Sabato 1 agosto il Sam Paglia Trio, con l’aggiunta di un sassofonista di eccellenza, Alessandro Scala, porta sul palco una scarica di funk e soul appoggiato sul caldo e vibrante suono dell’organo Hammond di Sam Paglia, artista riconosciuto in tutta Europa.   

Protagonisti della terza giornata sono sei giovani artisti marchigiani che si sono distinti a livello nazionale: il sestetto EEF Early Ettringite Formation propone un progetto di musica inedita dalle sonorità originali, decisamente rock ma con molteplici influenze, dal Jazz, Funk alla Fusion.

Il quarto appuntamento propone una indubbia eccellenza marchigiana: il trombonista Massimo Morganti, uno dei massimi esponenti dello strumento a livello nazionale, che si aggiunge ad un quartetto di talento guidato dal giovane trombettista Ivan Elefante. Il programma propone musiche originali ispirate ai grandi trombettisti che si sono distinti nella storia del Jazz per lirismo ed esaltazione del canto. 

Il quinto appuntamento è un inedito: due artisti di fama mondiale ed originari dei territori del Montefeltro, Simone Zanchini e Mario Marzi, portano il jazz e la classica all’interno dello stupendo Cortile di Palazzo Ducale.Il duo traspone in musica l’ispirazione suscitata da alcune delle più importanti opere di Raffaello Sanzio; insieme al duo si esibisce il giovane digital artist urbinate Filippo Gualazzi, che esegue per l’occasione un mapping immersivo su di una delle quattro facciate del Cortile.

Chiude il calendario un artista di fama mondiale, il sassofonista Stefano di Battista. Con lui sul palco ci sono Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, un quartetto collaudatissimo che con assoluta creatività si muove fra melodie e sonorità blues, hard bop, funk e altro ancora.