Bergamo, Massimo Bossetti ai figli: "Avete visto papà in televisione?"
Le nuove intercettazioni tra il muratore di Mapello, unico imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio, e i suoi familiari
Canta Guerriero di Mengoni durante una delle prime visite della moglie Marita Comi e dei suoi figli nel carcere di Bergamo. E' il 27 gennaio 2014 e Massimo Bossetti non sa che delle "cimici" stanno registrando ogni sua parola. Ciò che emerge dalle nuove intercettazioni è lo stupore del muratore per tutto quel dispiegamento di forze durante l'arresto e lo racconta ai figli, quasi come una cosa di cui andare fieri. "Avete visto papà in Tv?", chiede.
Come afferma Il Giorno, i carabinieri del Ros annotano le registrazioni e scrivono di quell'inadeguato atteggiamento dell'unico imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio: "Racconta quasi con fierezza quanto accaduto soprattutto per l'attenzione attirata su di sé".
"Vinceremo contro tutti - ribadisce citando la canzone di Mengoni - e chi se ne frega della gente che ci vuole male...". Marita spiega ai figli che se "il papà non ha fatto nulla è inutile che deve stare qua...". Massimo Bossetti quindi racconta di quel giorno che lo presero in cantiere: "ero con i piedi nel cemento - ride - e mi hanno tirato fuori". "Ogni volta che vedo la Tv quel momento lì che mi tirano fuori... lo vedete papà in televisione?", domanda.
In altre intercettazioni Marita Comi chiede: "Dicono che la conoscevi, hai avuto un raptus, lei non c'è stata ed è degenerata". Bossetti: "Qualcuno mi ha visto?". O ancora lei che dice: "C'è un profilo telefonico con dei contatti con Yara". Lui risponde: "Non ho il suo numero, non la conoscevo. Smentite tutto".
L'1 marzo erano uscite le intercettazioni sui coltellini, in cui il carpentiere intima alla moglie di buttare via tutto.
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