Lʼoffensiva Opel parte da Torino

Nuovi turbodiesel per Insignia e Mokka

La prova Tgcom24 in Irlanda

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Tgcom24 è volata in Irlanda lo scorso fine settimana per scoprire le nuove motorizzazioni a gasolio di Opel. Occasione per testare sul campo le nuove Mokka 1.6 CDTI e Insignia 2.0 CDTI, che si fanno vanto dei motori turbodiesel oggi più efficienti sul mercato. Ma anche vigorosi, silenziosissimi e parchi nei costi di gestione. Motori italiani, perché sviluppati e prodotti nel Centro di Ingegneria e Sviluppo GM Powertrain di Torino, visitato nei giorni scorsi dal premier Renzi. Impianto responsabile dello sviluppo di tutti i motori diesel GM nel mondo.

I nuovi motori turbodiesel common rail di Opel si distinguono per l'eccellente fluidità di marcia, con prestazioni ottimizzate fin dai bassi regimi e coppia più elevata. Sul 2.0 CDTI della Insignia, ad esempio, la coppia massima aumenta del 14% rispetto al vecchio 2.0 CDTI, per 400 Nm erogati fin dai 1.750 giri al minuto, come dire già allʼinnesto della seconda. Una fluidità che si traduce anche in piacere di guida, per lʼassenza assoluta di qualsiasi "turbolag” nellʼerogazione di potenza. Lo stesso discorso vale per il nuovo 1.6 di Mokka, il cui rapido incremento della coppia sale fino a 320 Nm a 2.000 giri. Un motore abbinabile a richiesta alla trazione 4x4 e che è stato soprannominato il "whisper diesel" per la sua imbattibile silenziosità di marcia.

Sulle strade irlandesi (con guida a destra), amene sì ma solo uscendo dalla trafficata rete di tangenziali di Dublino, la Insignia 2.0 CDTI ha dato prova di carattere. La progressione è ottima, le accelerazioni buone e le riprese forti, per un piacere di guida che lungo le Wicklow Mountains ‒ in realtà collinette con pendii accessibili ‒ si trasforma in puro piacere di viaggio. Insignia si ambienta alla perfezione nel paesaggio irlandese, che si sa è dolcissimo e rilassante, ma quando vuole sa dare sfogo ai suoi 170 CV e i sorpassi sono sempre tempestivi. Non meno brillante ‒ vista la cilindrata e la potenza ‒ è il 1.6 della Mokka, che quanto ad agilità è anche migliore del due litri e che Opel già propone su Zafira. Perché 136 CV sono tanti nella categoria e visto anche il minor peso del veicolo rispetto a Insignia, Mokka 1.6 CDTI riesce a scattare da 0 a 100 in meno di 10 secondi! Combinando ottimamente prestazioni ed economia, visti i 4,1 litri di gasolio che servono per fare 100 km, dato che però il percorso misto irlandese fatica a rispettare.

Se si guarda allʼauto aziendale per eccellenza, la Opel Insignia col nuovo motore due litri CDTI è allora il vero benchmark, perché su unʼauto di questa mole i consumi medi sui 100 km si attestano sui 4,3 litri! Merito anche degli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, che hanno fatto meritare alla grande berlina tedesca la classe di efficienza A+. I nuovi motori diesel "torinesi” di Opel consentono uno specifico trattamento dei gas di scarico, che riduce le emissioni di ossidi di azoto, oltre che di CO2. Merito del sistema di riduzione catalitica selettiva noto come "BlueInjection", che richiede lʼimpiego di minime quantità di AdBlue, un additivo a base di urea che converte gli ossidi di azoto in ammoniaca, facilmente assorbibile dal catalizzatore SCR, che rilascia poi azoto e vapore acqueo.

Lʼaltra qualità che non si può non menzionare dei nuovi motori a gasolio è la riduzione dei livelli di rumorosità e vibrazioni durante la marcia, che migliorano il comfort a bordo e il piacere di viaggiare. Motori che daranno così ulteriore linfa alle due auto: Mokka è già stata venduta in 50 mila unità in Italia, il nostro è il terzo Paese per vendite dopo Regno Unito e Germania, e la nuova versione 1.6 CDTI 136 CV costerà 24.350 Euro. La Opel Insignia ‒ venduta in 45 mila unità dal lancio (ormai nel 2009) col motore 2.0 CDTI 170 CV ha prezzi che partono da 33.600 Euro e lo stesso motore è disponibile anche per la variante wagon Sports Tourer.