L'incidente di Madonna sul palco dei Brit Award ha subito scatenato il web, che ha ironizzato su quanto accaduto alla star, scivolata all'indietro per non essere uscita a slacciarsi in tempo il mantello durante la sua performance. Tra chi la ritiene troppo vecchia e chi fa semplice ironia, la regina del pop è finita nel mirino della rete.
C'è chi le consiglia di affidarsi a un montascale per anziani e chi mostra finta solidarietà cinguettando "povera Madonna” a corredo di una foto che ritrae una vecchina appena scivolata. L'incidente di Madonna ai Brit Awards è stato troppo plateale per aspettarsi che passasse inosservato agli internauti più "cattivi”, ai quali si sono aggiunti nello sfottò anche profili ufficiali di grandi aziende.
Disney Francia ha pubblicato su Twitter una sorta di "istruzioni per l'uso” del mantello, con tanto di video. Lo speciale tutorial è tratto da Frozen e non è altro che una scena del film in cui la principessa Elsa si slaccia il mantello mentre canta Let it Go, il brano vincitore dell'Oscar lo scorso anno. L'azienda specializzata in soluzioni wireless e di comunicazione, D-Link, ha invece cinguettato: "Madonna cade per colpa di un laccetto...wireless è meglio”, corredando il post con la foto-sequenza della rovinosa caduta, mentre l'emittente tv Fox su Facebook riflette: "Lady Gaga regular nella prossima stagione di American Horror Story e Madonna cade ai BritAwards. Coincidenze? - lasciando precedere il pensiero da una delle frasi cult della serie tv - Quando una nuova Suprema si crea, quella vecchia si indebolisce”.
Se c'è chi con ironia elogia la freddezza con la quale la cantante si è rialzata con la frase "Cape calm and Carry on”, c'è anche chi paragona il suo volo a un'altra caduta vip, vera e metaforica. "Madonna chiedi consiglio ad Arsene Wenger" è la didascalia pubblicata sotto la foto-sequenza di un incidente simile occorso al manager dell'Arsenal, che, mentre Madonna cadeva sul palco dei Brit Awards, a pochi chilometri di distanza incassava una sonora sconfitta contro il Monaco, compromettendo seriamente il cammino dell'Arsenal in Champions League.