Roma è "una priorità nazionale sul tema della sicurezza e dell'ordine pubblico" e per questo "la sicurezza della Capitale sarà ulteriormente potenziata". A ribadirlo, durante l'incontro con il sindaco della Capitale Ignazio Marino, è il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il quale ha comunicato formalmente l'arrivo di 500 militari.
Il ministro ha poi comunicato formalmente al sindaco di Roma Ignazio Marino l'arrivo dei 500 militari a Roma. Il sindaco gli ha chiesto che l'impegno, per il quale ha espresso sincero apprezzamento, si traduca immediatamente in una strategia condivisa per la Capitale, in modo da aumentare la sicurezza percepita non solo di fronte a eventi straordinari, ma nella quotidianità.
Marino: "Che non ci siano stati morti non è un successo" - Uscendo dal Viminale, il sindaco di Roma Ignazio Marino ha commentato così le dichiarazioni del questore di Roma: "Ho ribadito al ministro che non posso ritenermi soddisfatto da affermazioni come quelle che sono state fatte: non può essere considerato un successo il fatto che non ci siano stati dei morti".
Il ministro: "Diritto alla sicurezza nelle città italiane" - Da parte sua, il ministro ha promeso che la sicurezza della Capitale sarà ulteriormente potenziata attraverso una legge che riguardi specificamente il tema del "contrasto al degrado urbano e il diritto alla vita sicura nelle città italiane".
Alfano ha poi annunciato un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica da lui presieduto e a cui parteciperà anche il sindaco Marino. Il Comitato avrà il compito di definire un piano operativo per la sicurezza di Roma, articolato in tutti i settori che preoccupano in questo momento i cittadini.
Il capo della polizia: "Orgoglioso del lavoro degli agenti" - "Sono orgoglioso del lavoro svolto da tutti i poliziotti, nessuno escluso", ha detto il capo della polizia, il prefetto Alessandro Pansa. Ma soprattutto, ha sottolineato, "sono orgoglioso di quelli che hanno svolto il loro lavoro a Roma durante gli episodi di violenza di cui si sono resi protagonisti i tifosi olandesi".
Assessore: "Più telecamere per tutelare le opere d'arte" - Bisogna potenziare il sistema delle telecamere di sorveglianza dei monumenti di Rom secondo l'assessore alla Cultura di Roma Giovanna Marinelli, che però dice no ai recinti, dopo i danni alla fontana della Barcaccia da parte degli hooligans del Feyenoord. "I nostri monumenti sono controllati da un circuito di telecamere, così come tutte le opere nei nostri musei - ha spiegato -. Lavoriamo per potenziare il sistema di sicurezza e a maggiore collaborazione con le forze dell'ordine".