La procura di Verona ha aperto un fascicolo per le frasi dette da Oliviero Toscani sui veneti "ubriaconi". Ironicamente il fotografo ha commentato: "Non ne so nulla, lasciamo che la Procura indaghi così si continuerà a ridere perché quella che ho detto era una battuta". Il fascicolo aperto dal procuratore capo Mario Giulio Schinaia e passato al pm Marco Zenatelli riguarda l'ipotesi di reato di diffamazione.
L'inchiesta - come riferisce l'Arena di Verona - è scattata a seguito di una denuncia depositata una decina di giorni fa da un avvocato, Andrea Bacciga, che ipotizzava addirittura l'aggravante della discriminazione (Legge Mancino) poi espunta dalla Procura.
Sotto la lente dei magistrati la frase "veneti popolo di ubriaconi ed alcolizzati" riferita durante la trasmissione radiofonica "La Zanzara". Molti veneti si erano irritati, compreso il governatore Luca Zaia che aveva chiesto pubbliche scuse pena un'azione legale anche da parte della Regione del Veneto. Toscani, a Zaia, aveva risposto con una lettera tra il serio ed il faceto ma di fatto senza dire quello "scusa" richiesto.