"Il ministero della Salute istituirà un'unità di crisi per fare ispezioni nei casi di malasanità. Saranno diverse rispetto a quelle effettuate fino a oggi". Lo ha detto Beatrice Lorenzin durante il question time alla Camera. Sulla vicenda della neonata morta a Catania, il ministro ha dichiarato: "Non sono state rispettate le norme previste per il trasporto dei neonati. Se non si interviene subito potrebbe succedere di nuovo".
"La task force - ha chiarito - servirà anche ad avere una tempestiva chiarezza su alcuni elementi di tempestività. Le carenze sono state segnalate alla Regione Sicilia già dal 2012". La Lorenzin ha poi ribadito che i punti nascita che fanno meno di 500 parti l'anno andrebbero chiusi: "Si continuano a mantenere anche sotto i 500 parti l'anno che per noi sono inaccettabili in ogni punto del territorio nazionale, perché sotto quei livelli i punti nascita sono pericolosi".
"Noi cercheremo di lavorare insieme alle istituzioni regionali, - ha aggiunto il ministro della Salute - non c'è intenzione di fare un processo penale ma dobbiamo risolvere il problema, non possiamo aspettare il settembre 2015. Ho previsto un forte impegno di Agenas di affiancamento delle Regioni, soprattutto per quelle sotto tutela dove si verifica una mancanza di livelli essenziali di assistenza adeguati".
Borsellino: "La bimba si poteva salvare" - "La piccola Nicole si sarebbe potuta salvare se fosse stata portata subito al pronto soccorso di un ospedale", che per legge "ha l'obbligo di accogliere un codice rosso" al di là della disponibilità di posti letto. Così l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, riferendo sul caso della bimba. "La Regione si considera parte danneggiata e offesa nel procedimento in essere aperto dalle Procure di Ragusa e Catania, l'ho già comunicato ai magistrati".
Borsellino, dimissioni rientrate - A margine delle comunicazioni sulla morte della piccola Nicole, il governatore della regione Sicilia, Rosario Crocetta, è tornato sulle dimissioni della stessa Borsellino: "Le consideriamo rientrate", ha detto al termine della relazione dell'assessore al Parlamento siciliano.