Una lunga serie di violenti insulti e offese sono apparsi sulla pagina Facebook del sindacato della Polizia penitenziaria Alsippe a corredo di un articolo che annunciava il suicidio, all'interno del carcere milanese di Opera, di un detenuto romeno condannato all'ergastolo. "Un rumeno in meno", "Spero che abbia sofferto", "Mettiamo a disposizione più corde", sono alcuni dei messaggi. Sulla vicenda è intervenuto il Dap, che ha avviato accertamenti.
"E' un'offesa - spiegano al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia - al lavoro di tutti gli agenti impegnati a salvaguardare le persone che hanno in custodia". Il primo passo è di accertare se effettivamente gli autori dei post sono effettivamente agenti di Polizia penitenziaria, poi arriveranno alle sanzioni. Al Dap si spiega anche che "profonda irritazione" è stata espressa anche dalle sigle sindacali della Polizia penitenziaria "più rappresentative" di quella a cui è attribuita la pagina Facebook.
Orlando convoca capo Dap - Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha fissato un incontro per giovedì con il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Santi Consolo. Il Guardasigilli convocherà poi anche i rappresentanti dei sindacati.