Lasciati per strada, parcheggiati in un pullman sorvegliato da polizia e carabinieri davanti alla stazione ferroviaria di Treviso. E' questa la sorte toccata a 35 profughi provenienti da Nigeria, Zambia, Gambia, Burkina Faso, dopo essere stati rifiutati da tutti. Una decisione arrivata dalla prefettura, incapace di trovare una sistemazione, nemmeno per una notte. Hanno hanno dormito all'aperto: unico aiuto qualche avanzo di panettone recuperato negli uffici della questura e per cena un piatto di pasta. Poi tutti di nuovo a bordo della corriera. Solo al mattino è arrivato un caffè caldo, e qualche biscotto, portato dai volontari della Caritas e della Croce Rossa. E intanto le prefetture e le questure cercano soluzioni.