Vince Claudio Lotito. Ancora una volta. E vince Mario Macalli, storico presidente della Lega Pro (la vecchia Serie C) e storico amico di Lotito. Il nuovo rappresentante eletto per un posto da consigliere in Federcalcio, infatti, è Claudio Arpaia del Vigor Lamezia. Lui, ovviamente, è amico di entrambi. La sua candidatura è andata a buon fine grazie a 33 voti, ma l'assemblea si è spaccata: ben 29 club su 60 hanno lasciato i lavori per protesta contro l'elezione.
Secondo quanto riferito ai cronisti da alcuni delegati, fra cui anche il direttore generale dell'Ischia Pino Iodice e il presidente del Prato Toccafondi, tra i 29 club che hanno abbandonato, la spaccatura si sarebbe creata su una richiesta di sospensione dei lavori avanzata da queste società, che non è passata dopo un 29 a 29 col delegato dell'Ascoli, favorevole alla mozione, non ammesso al voto dal presidente perché rappresentante di una società priva del requisito di anzianità. Dunque 29 vs 28, con Foggia e Lumezzane che si sono astenute. Sono state presentate, inoltre, 13 firme autenticate per la convocazione di un'ulteriore assemblea. Il bilancio rimane sempre in sospeso, dunque, col caso Lotito-Iodice che ha infiammato un'altra lunga giornata che ha sancito la spaccatura in seno alla Lega Pro.
Macalli: "Difendo solo i club, qui non si sa prima chi vince" - Il presidente della Lega Pro Mario Macalli non vuole fare "il difensore di nessuno", neppure di Claudio Lotito. Al termine dell'assemblea di Lega Pro, ribadisce: "Io sto dalla parte dei club e l'ho detto anche al presidente dell'Albinoleffe, che e' salito in B, cosi' come in B sono salite il Castel di Sangro, la Fermana, l'Alzano Virescit, il Cittadella e lo stesso Sassuolo che poi dalla B e' andato in A". Tutte squadre quelle citate da Macalli, "che facevano 100-200 spettatori: io sto con queste societa'", e il fatto che siano salite in serie B o anche in A, dimostra che questa e' una Lega che funziona, non una Lega dove tu sai prima chi vince perche' c'e' la grande squadra".
Iodice: "Lega Pro spaccata, Lotito una miseria" - "La Lega è spaccata in due. Abbiamo chiesto la sospensione e tramite tecnicismi, per un voto, l'assemblea è andata avanti. Ma in questo momento è opportuno che le autorità intervengano per eleggere una nuova governance attraverso una nuova assemblea. Non credo che questa struttura possa andare avanti. Bisogna dare stabilità e certezza questo mondo". Così il dg dell'Ischia, Pino Iodice, l'uomo che registrando una telefonata con Claudio Lotito ha fatto emergere un nuovo lato oscuro del calcio (il club piccoli non fanno crescere il fatturato, quindi è meglio che non salgano in serie A, ndr). Ad inizio mattinata, aveva dichiarato: "Lotito è una miseria umana, auspico l'intervento del governo per fare pulizia in questo mondaccio. Il sistema sta saltando anche per colpa sua. Se temo insabbiamenti? Non lo voglio credere, altrimenti saremmo nella Repubblica delle banane".
Abodi: "Lotito faccia un passo indietro" - Di Lotito ha parlato anche il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi da Viareggio, al termine della finale del torneo giovanile tra Inter e Verona. "Mi aspetto da parte di tutti noi una grandissima assunzione di responsabilità. La Figc, che è la nostra casa, ha un assetto che è stato determinato pochi mesi fa da una manifestazione molto chiara di volontà da parte delle leghe in primo luogo, mi auguro quindi che le leghe soprattutto e poi le componenti tecniche, sappiano testimoniare la voglia di assumere atteggiamenti più dignitosi, non è più il tempo di mezze misure, ma è tempo di prendere decisioni, in un modo o nell'altro. Chi è più in alto ha maggiori responsabilità".