Nuovo turbodiesel 1.6

Honda CR-V, il Suv che piace al mondo

In arrivo la versione 2015

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Pochi lo sanno, perché in Italia i suoi estimatori rappresentano una nicchia di mercato, ma Honda CR-V è il Suv più venduto del mondo. Più del Rav4 Toyota, più dei 4x4 americani di Ford e Chevrolet. Una leadership nelle vendite 2014 di Suv (e settimo veicolo più venduto in assoluto) che ha indotto Honda a rinnovarlo per confermarlo al vertice anche questʼanno. Tgcom24 ha provato questa settimana il nuovo CR-V 2015, che arriverà nelle concessionarie italiane ad aprile.

Il primo impatto è proprio… lʼimpatto. Nel senso che il Suv Honda ha unʼimmagine più corposa, soprattutto nella parte frontale, ridisegnata nella griglia e con gruppi ottici che conferiscono più carattere. Ma di nuovo design sono anche i cerchi, i paraurti e la fascia di protezione del sottoscocca, mentre la grande coda è stata studiata per aumentare al massimo la capacità di carico del bagagliaio, senza incidere sul look e col portellone ingentilito dalle luci a LED. Davvero importante la capacità del vano bagagli, che con 5 passeggeri a bordo offre un volume di carico di 570 litri, che arriva a 1.670 abbattendo la seconda fila.

La grande novità di CR-V 2015 è però lʼintroduzione del motore 4 cilindri 1.6 turbodiesel da 160 CV. Un propulsore da 100 CV per litro di cilindrata, leggero e compatto, prontissimo in ogni situazione (coppia massima di 350 Nm) e in grado di offrire una buona ripresa anche con marce alte, nel caso del cambio manuale a 6 rapporti da noi provato. Ma pure ad alti regimi, perché CR-V è disponibile anche col cambio automatico, anchʼesso nuovo di zecca, a 9 rapporti. Più potente di 10 CV e che consuma lʼ11% in meno del vecchio 2.2 i-Dtec, questo nuovo 1.6 merita la sigla "Earth Dreams Technology" con cui Honda identifica i suoi nuovi e ultra-efficienti propulsori. E non va dimenticato che questo motore si accompagna anche alla trazione integrale.

Gli interni mettono in bella mostra il comodo e utile bracciolo scorrevole, il cui movimento (60 mm) corre tra le due file di sedili, perché la praticità va condivisa da tutti a bordo. Ottima lʼinsonorizzazione dellʼabitacolo, rivista grazie a una inedita sigillatura nel cofano anteriore. La tecnologia propone il nuovo monitor da 7 pollici e la solita, immancabile overdose di tecnologie, dallʼaccesso a Internet alle 9 App già preinstallate, fino al navigatore GPS Garmin (optional). La telecamera posteriore aiuta nelle manovre di parcheggio, ma la dotazione di sicurezza si fa forte soprattutto dellʼinnovativo Cruise control adattativo e intelligente (i-ACC). Questo non soltantoo regola la velocità di marcia in funzione della distanza di sicurezza, ma grazie a un algoritmo calcola quel che i veicoli in altre corsie si marcia possono fare, così da intervenire allʼoccorrenza frenando il Suv qualora quei veicoli facciano manovre improvvise.

Il sistema di frenata dʼemergenza azzera il rischio dʼimpatti fino alla velocità di 32 km/h, e non mancano i sistemi di riconoscimento dei segnali stradali e di avviso di rischio agli incroci. Honda non ha ancora comunicato i prezzi ufficiali del nuovo CR-V con motore 1.6 da 160 CV, ma probabilmente non meno dei 30 mila euro dellʼattuale 2.2 i-Dtec. Nella gamma resteranno le più economiche versioni 1.6 diesel a trazione anteriore e 120 CV di potenza e il 2.0 benzina da 155 CV.