“Il bamboo è resistente ma può piegarsi”. È questo il principio da cui parte la collezione alta moda primavera-estate 2015 di Giorgio Armani Privè. È il bamboo, la pianta tropicale capace di adattarsi a qualsiasi clima, a fare da motivo ispiratore per il designer. Come accarezzata dal vento, la silhouette appare flessibile e slanciata come il ramo della pianta, forte e fragile al tempo stesso. Ed è questa bipolarità che si vuole mettere in risalto per declinare la femminilità della sua donna, elegante, delicata ma anche forte e decisa. Da sempre affascinato dallo stile orientale, Armani fa risaltare il motivo bamboo nel decoro-ricamo, nella stampa per le maxi cappe, nel disegno per i tailleur e nel remage per abiti bustier. In passerella si alternano giacche corte e sagomate abbinate a maxi pantaloni o gonne ampie e fluide, pantaloni alla caviglia , giacche con applicazioni di pailettes e abiti lunghi fatti di piume. Il tutto per confermare quella leggiadria che fa sì che le modelle camminino sospese nel vuoto. I colori ovviamente sono quelli della natura: da quelli pastello fino al blu notte e al nero. Vasta scelta anche per il materiali utilizzati: canottiglie multicolor, seta, organza, nylon e raso che contribuiscono a creare l'effetto di un movimento morbido e soave. Non mancano, poi, cristalli, pizzi e pailettes a cui è affidata la preziosità e la seduzione dei capi. Una particolarità è la cintura judo di derivazione orientale che evidenzia il punto vita, applicata a gonne o pantaloni. Si inserisce in questo disegno armonico anche la categoria degli accessori: dai sandali a tacco alto ai maxi orecchini in resina. Si aggiungono poi, borse con manici in plexiglass e clutch cilindriche trasparenti in pvc o in coccodrillo. La bellezza della natura si rivela nelle foglie mosse dalla leggera brezza primaverile che fa delle modelle delle divinità orientali che inaugurano la bella stagione.