"Elevata intensità del dolo e violenta aggressione con plurime coltellate": così la Cassazione si esprime sul delitto, definito di "straordinaria gravità", della studentessa Elisa Claps. Nelle motivazioni della sentenza di condanna di Danilo Restivo a 30 anni di reclusione quale responsabile dell'omicidio, si fa riferimento alla "piena capacità di intendere e volere dell'imputato, evincibile anche dalla lucida strategia difensiva posta in essere".