La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Eni, e per altre 7 persone per la vicenda della presunta maxi tangente algerina da 198 milioni di dollari. La richiesta di processo riguarda anche Eni e la sua controllata Saipem, imputate in base alla legge 231 del 2001, che estende a enti e società la responsabilità per reati commessi da persone che operano per loro conto.