A BASE DI PROBIOTICI

Usa, una pillola a base di probiotici per "curare" entrambe le forme di diabete

I ricercatori della Cornell University di New York hanno scoperto una proteina in grado di "togliere" al pancreas il compito di controllare i livelli di glucosio

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Le due forme di diabete potrebbero essere curate attraverso l'assunzione di un'unica pillola a base di probiotici. Lo rivela un gruppo di ricercatori della Cornell University di New York, che ha scoperto che una proteina secreta da un probiotico umano sarebbe in grado di "togliere" al pancreas il compito di controllare i livelli di glucosio attraverso la produzione di insulina. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Diabetes.

I batteri "alleati" - La capacità della pillola di "spostare" il controllo del glucosio dal pancreas al livello dell'intestino superiore potrebbe regalare una nuova grande speranza per i pazienti affetti da diabete di tipo A e di tipo B. E il tutto grazie all'azione di probiotici, cioè di batteri o microrganismi non patogeni che apportano un beneficio alla nostra salute. I ricercatori americani hanno "scelto" di ricorrere a un ceppo di Lactobacillus, in grado di rilasciare un peptide, ovvero un ormone che rilascia insulina in risposta all'ingresso del cibo nel corpo.

Test e risultati - I test sono stati condotti su un gruppo di topi da laboratorio per un totale di 90 giorni. Dai risultati è emerso che i roditori trattati con il probiotico mostravano livelli di glucosio nel sangue fino al 30% più bassi rispetto ai topolini del gruppo di controllo. Le analisi hanno evidenziato in particolare la trasformazione delle cellule dell'intestino superiore dei topi affetti da diabete che avevano assunto la pillola in cellule che agiscono in maniera simile a quelle pancreatiche. In particolare, nelle cavie affette da diabete che avevano assunto la pillola, le cellule dell'intestino superiore si sono "trasformate" in unità simili a quelle del pancreas, in grado cioè di controllare livelli di glucosio e insulina.

"Se riesce a dare buoni risultati anche sugli umani - ha affermato John March, autore dello studio - potrebbe bastare una sola pillola per controllare il diabete. È però probabile che verrà utilizzata in combinazione con altri trattamenti". Al momento i ricercatori sono impegnati a verificare gli effetti della somministrazione di dosi più elevate del probiotico per vedere se è possibile invertire del tutto gli effetti della malattia.