Sette milioni di dollari: tanto sarebbe stato offerto a Mowaffak Al Rubaie, consigliere per la sicurezza nazionale irachena tra il 2004 e il 2009, per la vendita del cappio utilizzato per impiccare Saddam Hussein nel 2006. Al Rubaie avrebbe però rifiutato cercando di rilanciare: tanti infatti, secondo quanto riportato dal Washington Post, i potenziali compratori del cimelio. A contenderselo ci sarebbero "paperoni" di Kuwait, Iran e persino Israele.