È uno dei borghi più belli d’Italia e si trova nell’incantevole Puglia: Locorotondo, o “luogo rotondo” deve il nome alla sua forma circolare che caratterizza il borgo. Il piccolo nucleo antico racchiuso nella sua perfezione circolare di pietre e calcine è grazioso e intimo. Il bianco della calce avvolge ogni cosa e fa risplendere le architetture barocche in pietra locale.
Le sue tipiche abitazioni dal tetto spiovente vengono chiamate “cummerse”. Il suo centro storico è un susseguirsi di scorci pittoreschi, balconi fioriti e vedute panoramiche che dilatano il tempo come per magia. Tra le strette viuzze regna un senso di ordine e rispetto impressionante, ed è facile rimanere incantati dalla sua atmosfera fiabesca e fuori dal tempo, tra scorci panoramici e chiesette antiche.
Ormai, nei borghi storici, è sempre più frequente la formula dell’albergo diffuso, sia per far rivivere le case che altrimenti andrebbero perdute, sia per far vivere l’emozione di sentirsi come veri abitanti del borgo. Non a caso il suo centro d’interesse storico e culturale, gli ha fatto conquistare la bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Un borgo affascinante, famoso anche per i prodotti caseari; in Puglia non viene prodotta una grande varietà di formaggi, ma sono tutti di altissima qualità. Un’attenzione particolare è posta ai formaggi freschi come le mitiche trecce, nodini, burrate, stracciatelle e mozzarelle.
A pochi chilometri da Locorotondo, tra il verde dell’alloro e gli ulivi secolari, si trova una tenuta molto esclusiva: si tratta della Tenuta del Lauro, un piccolo angolo di paradiso della Valle d’Itria.
Abitata soltanto fino agli inizi del secolo, questa residenza è stata recentemente restaurata, mantenendo intatta la sua struttura originaria e il sapore tipico dell’architettura rurale, dove il bianco ottico domina incontrastato. Qui, da un antico rudere secolare, sono state create quattro suite esclusive all’interno dei trulli. Un’oasi di pace immersa nella natura, molto attenta alla cultura biologica a chilometro zero. La tenuta ha il suo orto e frutteto, poiché la sua filosofia, è di recuperare antiche coltivazioni ortofrutticole della Valle d’Itria, cercando di non perdere quei sapori, e saperi, tramandati da secoli. Ha anche un giardino olfattivo al profumo di essenze del Mediterraneo e una serra. Il suo nome è in onore di tutte le piante di alloro che si trovano qui.
Insomma, queste terre hanno un innegabile fascino che intriga al primo sguardo. Un’atmosfera genuina che resiste alle tentazioni della modernità.