dal disegnatore francese

"Diario di un cattivo papà", le nuove avventure di un genitore canaglia

Il ritorno di Guy Delisle, tra lezioni di fonetica con le parolacce, marachelle ai grandi magazzini e sfide all’ultimo cucchiaio di senape

© ufficio-stampa

Il padre moderno, lo sa bene Guy Delisle, non è certo il tipo che arrossisce all'affiorare di una sonora parolaccia sulle labbra della figlioletta. Anzi, sa cogliere l'occasione per impartire una lezione di fonetica in piena regola mentre ci si lava i denti prima di andare a dormire.

Non va su tutte le furie se il maschio primogenito ha la passione per i videogiochi, bensì elabora un diabolico piano per neutralizzare il potere dell'Xbox. Ma soprattutto, non guarda mai, proprio mai, il libretto delle istruzioni dei giocattoli.

Perché i veri uomini il bricolage ce l'hanno nel sangue… o quasi. Il père terrible del "Diario del cattivo papà" è tornato, a colpi di bislacche teorie astronomiche, pericolosi training sulla fiducia padrefiglia e imperdonabili gaffes sul segreto di Babbo Natale.

Guy Delisle è professionista nel campo del fumetto e dell'animazione, e ha lavorato sia in Europa sia in Asia. È l'autore di Shenzhen, Pyongyang, Cronache Birmane e Cronache di Gerusalemme - Miglior Opera al Festival di Angouleme 2012. Roberto Saviano ha definito i suoi libri "racconti del quotidiano che spesso ci dicono molto più di quanto potremmo mai apprendere".

Guy Delisle
Diario del cattivo papà
Rizzoli Lizard
Pagine 192
Euro 12