RINVIATO L'ARRIVO IN SALA

Il coronavirus frena "Tenet": a rischio l'uscita in America e Cina

Rinviata a data da destinarsi negli Stati Uniti, mentre il governo cinese mette un veto sulla durata

© Ufficio stampa

La pandemia di Covid-19 ha fatto slittare ancora l'uscita di "Tenet" di Christopher Nolan, che inizialmente sarebbe dovuto approdare nelle sale americane dal 17 luglio. A causa dell'aggravarsi dei contagi e della chiusura dei cinema, l'uscita era stato spostata al 12 agosto ma ora è stata ulteriormente posticipata. Anche il governo cinese ne ha vietato la proiezione, in questo caso per la durata troppo lunga.

Rinviato a data da destinarsi - Al momento l'uscita di "Tenet" negli Stati Uniti è stata rinviata a data da destinarsi, ma Warner Bros ha annunciato che comunicherà a breve la nuova data. Secondo quanto scrive "Hollywood Reporter" il film avrà molto probabilmente la sua prima ufficiale fuori dagli Stati Uniti, per poi approdare gradualmente nelle sale americane. In Italia al momento l'uscita è prevista per il 26 agosto. 

"Tenet" troppo lungo per le sale cinesi - Il film di Nolan, però, potrebbe avere vita dura anche sul mercato cinese. A quanto riporta "IndieWire" le restrizioni dovute all’emergenza impongono infatti che la durata di un film non possa superare le due ore e con i suoi 150 minuti "Tenet" sforerebbe di mezz'ora. Un colpo pesante, se si tiene in considerazione che gli ultimi tre film di Christopher Nolan hanno incassato grazie al mercato cinese dall’8% al 18% delle entrate totali.

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