Usa, medici pronti a staccarle la spina: 56enne si risveglia dal coma
Terri Roberts era stata colpita da una sindrome da shock tossico da streptococco che l'aveva ridotta in fin di vita in pochi giorni
Ancora quattro ore e le avrebbero detto addio per sempre. Per i medici non c'erano più speranze di salvarla e i familiari si erano già rassegnati all'idea di lasciarla andare. Il 22 dicembre i medici erano pronti a staccare la spina ma Terri Roberts, 56enne del Nebraska ridotta in fin di vita da una grave infezione, non era pronta ad arrendersi. Si è improvvisamente risvegliata dal coma, aprendo gli occhi e sorridendo alla sua seconda occasione.
La malattia - Il 12 dicembre Terri ha iniziato a stare male. Sembrava una banale influenza, ma la diagnosi ha subito rivelato una situazione molto più grave: sindrome da shock tossico da streptococco. L'infezione ha aggredito il corpo di Terri con una rapidità terrificante: in poche ore la donna era in coma e i medici stavano discutendo se amputare tutti gli arti per evitare che il male di diffondesse negli organi vitali. In pochi giorni, però, le condizioni di Terri sono peggiorate a tal punto da indurre i medici a comunicare ai familiari della donna che non c'erano più possibilità di salvarla.
Il risveglio - A quattro ore dall'ultimo saluto, Terri ha sorpreso medici e familiari aprendo gli occhi. "Si è magicamente svegliata. Quattro ore dopo sarebbe stato troppo tardi", ha raccontato Ryan Roberts, uno dei figli. A questo punto i medici hanno atteso per verificare le chances di recuperare i tessuti degli arti, ma non è stato possibile. Il 10 gennaio la donna ha subito l'amputazione di tutti e quattro gli arti.
Nonostante le pesanti conseguenze della sua malattia, Terri sorride alla vita, lieta della seconda occasione che gli è stata concessa. "È straziante vedere come certe volte dimentica di aver perso le mani e cerca di afferrare qualcosa - racconta Ryan – Tuttavia è di buon umore ed è desiderosa di intraprendere questo nuovo difficile cammino".
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