LUTTO NEL MONDO DELLA MUSICA

Parigi, morto il pianista Aldo Ciccolini

Il musicista italiano si è spento nella sua casa in Francia. Famoso per le sue esecuzioni del repertorio francese, fu il primo ad incidere l'integrale di Eric Satie.

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Si è spento a 89 anni nella sua casa di Parigi il pianista napoletano, ma naturalizzato francese, Aldo Ciccolini. Durante la sua carriera, ha promosso soprattutto la conoscenza della musica per pianoforte dei compositori francesi, come Maurice Ravel, Claude Debussy ed Eric Satie. Ha effettuato più di cento registrazioni, tra cui le sonate per pianoforte di Mozart e Beethoven e i Notturni di Chopin.

"Un gigante del pianoforte" - Era ''uno dei giganti del pianismo italiano''. Cosi' lo ricorda il teatro alla Scala, dove sarebbe dovuto tornare a suonare lo scorso 21 gennaio, a sessant'anni dal suo debutto sul palcoscenico del Piermarini. Il peggioramento delle sue condizioni di salute glie lo ha pero' impedito.

''Tra i monumenti italiani della storia del pianoforte Aldo Ciccolini - ha ricordato la Scala - occupa un posto particolare: elegante, schivo e relativamente poco noto al grande pubblico, è figura leggendaria per gli appassionati, in particolare in Italia e in Francia, e testimone di una temperie culturale europea tra le cui componenti emergono la scuola napoletana, quella francese e il mondo di Busoni e di Liszt''.

Dopo la vittoria nel 1949 del Grand prix international Long-Thibaud, il napoletano Ciccolini si trasferì in Francia. Il suo repertorio include le pietre miliari della letteratura pianistica, ma anche pagine meno frequentate. Fra le sue incisioni c'è, ad esempio, la prima integrale discografica di Eric Satie.