Isis, "decapitato il reporter giapponese"
Kenji Goto, il giornalista, indossa la tuta arancione come gli altri ostaggi dello Stato islamico. Per la sua liberazione, gli jihadisti avevano chiesto il rilascio della terrorista Sajida Rishawi in carcere in Giordania. Ma le trattative si erano arenate
L'Isis ha diffuso il video della decapitazione dell'ostaggio giapponese, il reporter Kenji Goto. Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio del jihadismo. Il 25 gennaio era stato decapitato l'altro detenuto giapponese, Haruna Yukawa. Ad uccidere Goto è di nuovo il boia "John" che, rivolto al governo giapponese, dice: "Voi, insieme ai vostri stupidi alleati non avete capito che siamo assetati del vostro sangue".
Isis, "decapitato il reporter giapponese"
Il video di un minuto e 7 secondi è stato prodotto da al-Furqan Media Foundation, la "casa di produzione" dell'Isis ed è stato diffuso su Twitter. Goto indossa la tuta arancione come precedenti ostaggi dello Stato islamico. Per la liberazione di Goto, i jihadisti avevano chiesto il rilascio della terrorista irachena Sajida Rishawi in carcere in Giordania. Amman aveva dato la sua disponibilità, chiedendo a sua volta la liberazione del pilota giordano caduto nelle mani dell'Isis, Muaz Kassasbe.
Minacce al Giappone - "Voi giapponesi, come i vostri stupidi alleati nella coalizione satanica, dovete ancora capire che noi , per grazia di Allah, siamo un califfato islamico con autorità e potere, un intero esercito assetato del vostro sangue". "Abe - afferma John rivolgendosi al primo ministro giapponese, mentre brandisce il coltello sopra l'ostaggio inginocchiato ma ancora in vita - data la tua spericolata decisione di partecipare ad una guerra che non potete vincere, questo coltello non solo sgozzerà Kenji, ma continuerà la sua opera e causerà carneficine ovunque la vostra gente si troverà. L'incubo per il Giappone è incominciato".
Il 47enne Goto, giornalista con una lunga esperienza in territori di guerra, era stato mostrato per la prima volta il 19 gennaio in un video dell'Isis insieme a un altro ostaggio giapponese, il contractor militare Haruna Yukawa, poi ucciso. Per la loro liberazione gli jihadisti chiedevano al Giappone il pagamento di un riscatto di 200 milioni di dollari.
Giappone, indignazione per deplorevole atto terrorismo - Il Giappone ha espresso la sua "indignazione" per la decapitazione di Kenji Goto. Si tratta - ha detto un portavoce del governo - di "un deplorevole atto di terrorismo".
Abe: tolleranza zero contro terrorismo - Il Giappone avrà tolleranza zero contro il terrorismo e lavorerà a stretto contatto con la comunità internazionale. Lo ha detto il premier Shinzo Abe, promettendo che sarà ampliato il piano di aiuti umanitari in materia di terrorismo.
Obama condanna uccisione brutale giapponese - "Gli Stati Uniti condannano la brutale uccisione del giapponese Kenji Goto". Lo ha dichiarato il presidente americano, Barack Obama, plaudendo al deciso impegno del Giappone per la pace in Medio Oriente e a livello globale, inclusa l'assistenza agli innocenti colpiti dai conflitti nell'area. "Insieme a un'ampia coalizione di alleati, gli Stati Uniti continueranno a prendere azioni decisive contro l'Isis", ha aggiunto.
In nuovo video nessun accenno a pilota giordano - Nel nuovo video non contiene alcun riferimento alla sorte del pilota giordano Muaz Kassasbe. Lo riferisce sempre il Site. Su Twitter circolavano notizie non confermate che anche il pilota fosse stato decapitato.
Fratello reporter: speravo in ritorno - "Ringrazio il governo, il ministero degli Esteri e il popolo giapponesi, nonché il mondo intero per il sostegno manifestato: speravo che Kenji potesse tornare vivo a casa, ringrazio tutti quanti ci hanno sostenuto". E' il commento di Junichi Goto, fratello del reporter raccolto dalla tv pubblica Nhk. "Sono addolorato che Kenji non ci sia riuscito", ha aggiunto.
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