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Accesso alle ZTL, il contrassegno invalidi sarà valido in tutta Italia

Il Decreto Semplificazioni elimina un ingiusto fardello per i guidatori disabili

Una rivoluzione piccola piccola ma necessaria per lʼaccesso dei disabili alle ZTL, le zone a traffico limitato. Chi ottiene il permesso di circolazione in queste zone da un qualsiasi Comune dʼItalia può, adesso, circolare in tutte le ZTL delle località italiane.

Lo prevede il Decreto Semplificazioni appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Lʼart. 29 del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, recanti “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, toglie così un ingiusto peso burocratico dalle spalle dei guidatori con ridotta capacità motoria, ma che non rinunciano a guidare e a sentirsi perciò più liberi. Basterà quindi un unico pass rilasciato da un comune per poter circolare su tutto il territorio nazionale. Un sacrosanto diritto per chi va in vacanza o viaggia con la propria auto, lasciando il proprio comune di residenza e dovendo oggi chiedere il permesso in altre località.

A rendere possibile il riconoscimento del permesso in tutta Italia sarà una piattaforma unica informatica gestita dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Sarà questa a verificare le targhe associate ai permessi di circolazione dei titolari di contrassegno invalidi (quello che si applica sul parabrezza), interagendo con lʼArchivio nazionale dei veicoli. La novità segue la via della maggior digitalizzazione dei servizi per le pubbliche amministrazioni. Manca ancora, però, il Decreto attuativo, che il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con il ministero dell’Economia e quello dell’Interno dovrà emanare entro 90 giorni.

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