Il 29 gennaio arriva nelle sale "Unbroken", il secondo film che vede Angelina Jolie alla regia. Tra eroismo, pazienza e fede, la pellicola racconta la storia del soldato-atleta Louis Zamperini (Jack O'Connell) sopravvissuto a torture e alla sua voglia di lasciarsi andare. La pellicola segna l'avvicinamento a Dio da parte della Jolie: "So solo che c'è qualcosa di più grande di noi che ci unisce ed è bello". Tgcom24 offre una clip in esclusiva.
Ambientato durante la Seconda guerra mondiale, il film racconta la storia di Louis, ragazzo di origine italiana preso in giro dai suoi compagni e fatto oggetto di episodi di bullismo. L'adolescente scopre nelle sue gambe il riscatto: corre come il vento e diventa così un atleta olimpico amato da tutti per il suo carattere. Ma subito dopo è vittima di una lunga serie di sfortune. Si ritrova in mare per 47 giorni, vissuti ai confini della sopravvivenza tra squali e albatros da divorare. Insieme a lui, in un precario canotto nell'oceano, l'ufficiale pilota detto Phil (Domhnall Gleeson) e Francis 'Mac' McNamara (Finn Wittrock) che muore dopo 33 giorni. A salvare i due superstiti sarà la marina giapponese e la prigionia per Zamperini sarà anche peggio del naufragio in mezzo la mare.
Zamperini diventerà oggetto dell'interesse ambiguo e morboso da parte del comandante del campo Mutsushiro Watanabe (Miyavi), un giovane e troppo bello sottoufficiale innamorato del campione e della sua indomita forza che non fa altro che umiliarlo. Tratto dal bestseller di Laura Hillenbrand pubblicato da Mondadori con il titolo "Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio", il film presentato in Vaticano l'8 gennaio alla presenza di Papa Francesco, mostra un'andamento lento tra torture e sfortune nonostante la prestigiosa sceneggiatura dei fratelli Coen.