FOTO24 VIDEO24 2

Auschwitz e la vergogna della Merkel

La Cancelliera chiede ancora scusa per l'orrore perpretato dai tedeschi nei confronti del popolo ebraico

-afp

"Quel che è accaduto ci riempie di grande vergogna. Perché sono stati i tedeschi ad essersi resi colpevoli di tanto dolore: non dobbiamo dimenticare che i molti milioni di vittime sono una nostra colpa". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, partecipando con alcuni sopravvissuti a una commemorazione a Berlino per il 70mo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.

Auschwitz e la vergogna della Merkel

1 di 63
Dopo l'invasione della Polonia nel settembre 1939, Auschwitz fu scelta dal Terzo Reich come la località più "adatta" per ragioni logistiche
2 di 63
La zona aveva infatti una rete ferroviaria ben sviluppata e collegata con altri Paesi
3 di 63
Per questo motivo già alla fine del 1939 l'Oberfuehrer delle Ss Arpad Wigand propose al comandante Erich von dem Bach Zalewski, responsabile delle forze tedesche a Breslavia, di sfruttare la struttura di una vecchia caserma in un quartiere di Auschwitz per aprire il primo campo di concentramento e risolvere così quello che egli presentava come "il problema dell'affollamento" delle prigioni in Slesia
4 di 63
Aperto nell'aprile del 1940, il campo vide arrivare i primi detenuti - dei prigionieri politici polacchi - il 14 giugno
5 di 63
Fra loro l'attuale ministro senza portafoglio per i rapporti con la Germania, Wladyslaw Bartoszewski
6 di 63
Nel 1941 il campo fu poi allargato con la costruzione di Birkenau per diventare quindi definitivamente nel 1943 una "fabbrica della morte"
7 di 63
All'interno dei suoi sinistri reticolati elettrici furono sterminate in totale 1,1 milione di persone, il 90% delle quali ebrei deportati dalla Polonia e da vari altri Paesi d'Europa
8 di 63
Le forze alleate vennero informate più volte da emissari dell'Armata clandestina polacca (Ak), come Jan Karski (che si rivolse invano a Usa e Gran Bretagna) o da altre fonti, dello sterminio degli ebrei in corso
9 di 63
Ma invocando altre priorità militari per l'obiettivo chiave del momento (vincere la guerra contro Hitler e i suoi alleati), gli Alleati non intrapresero iniziative specifiche per provare a fermarlo
10 di 63
Dall'Italia il primo trasporto di ebrei per Auschwitz avvenne il 23 ottobre del 1943: complessivamente nel lager simbolo della Shoah persero la vita circa 8 mila italiani
11 di 63
La liberazione del campo avvenne il 27 gennaio del 1945 ad opera delle unità dell'Armata Rossa guidate dal maresciallo Ivan Konev che, dopo aver sfondato sul Fronte ucraino, marciavano ormai vittoriose in direzione di Berlino
12 di 63
Sul territorio del lager nel 1947 fu quindi fondato un Museo memoriale e nel 1979 Auschwitz-Birkenau è stato iscritto come luogo di memoria nell'elenco dei siti tutelati come patrimonio mondiale dell'Unesco
13 di 63
Nel novembre 2005 l'Assemblea generale dell'Onu ha scelto la ricorrenza della liberazione del campo dell'orrore per istituire una Giornata mondiale di commemorazione di tutte le vittime dell'Olocausto
14 di 63
15 di 63
16 di 63
17 di 63
18 di 63
19 di 63
20 di 63
21 di 63
22 di 63
23 di 63
24 di 63
25 di 63
26 di 63
27 di 63
28 di 63
29 di 63
30 di 63
31 di 63
32 di 63
33 di 63
34 di 63
35 di 63
36 di 63
37 di 63
38 di 63
39 di 63
40 di 63
41 di 63
42 di 63
43 di 63
44 di 63
45 di 63
46 di 63
47 di 63
48 di 63
49 di 63
50 di 63
51 di 63
52 di 63
53 di 63
54 di 63
55 di 63
56 di 63
57 di 63
58 di 63
59 di 63
60 di 63
61 di 63
62 di 63
63 di 63

"Abbiamo la responsabilità di comunicare quanto noto su quelle atrocità e di tenere viva la memoria", ha aggiunto. La Cancelliera ha aggiunto: "E' una vergogna che alcune persone in Germania vengano ancora offese e attaccate solo perché di religione ebraica". Ma la Germania non tollera nemmeno le "parole d'odio contro coloro che sono venuti a cercare protezione da noi", i richiedenti asilo.

Auschwitz, da fabbrica morte a luogo memoria - Nel frattempo, il luogo della vergogna, il più grande e famigerato campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau ora è il simbolo della giornata della memoria. In meno di cinque anni morì oltre un milione di persone. Il lager occupava un'area di quasi 200 ettari ed è stato costruito dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale nel sud della Polonia per realizzare la "soluzione finale" contro gli ebrei in Europa. Sul territorio del lager nel 1947 fu quindi fondato un Museo memoriale e nel 1979 Auschwitz-Birkenau è stato iscritto come luogo di memoria nell'elenco dei siti tutelati come patrimonio mondiale dell'Unesco.

Espandi