DOPO GLI SCONTRI

99 Posse, dietrofront a Cremona: Questura e Prefettura autorizzano il concerto

L'esibizione era saltata dopo che la band, commentando gli scontri avvenuti sabato nella città lombarda durante un corteo antifascista, avevano scritto su Fb: "Più bastoni meno tastiere!"

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Il concerto dei 99 Posse previsto al Centro sociale Dordoni si Cremona il 29 gennaio si farà. La Questura e la Prefettura hanno annunciato infatti che sarà autorizzato nonostante il parere contrario del sindaco Gianluca Galimberti. L'esibizione era saltata dopo che la band, commentando gli scontri avvenuti sabato nella città lombarda durante un corteo antifascista, avevano scritto su Fb: "Più bastoni meno tastiere!".

La frase dei 99 Posse ha innescato polemiche e reazioni fino alla cancellazione del concerto.

"Porteremo la nostra grande preoccupazione e la nostra totale contrarietà rispetto a questo concerto al Comitato della sicurezza", aveva spiegato il primo cittadino annunciando che avrebbe negato l'autorizzazione.

I disordini di sabato a Cremona - Sabato a Cremona erano scesi in piazza i centri sociali per un corteo antifascista indetto per protestare contro il ferimento di Emilio Visigalli, militante del "Dordoni", da parte di neofascisti della sezione cremonese di CasaPound.

Visigalli, 50 anni di Maleo (Lodi), è in coma da domenica 18 gennaio all'ospedale maggiore di Cremona. Quel pomeriggio era stato colpito da una sprangata alla testa. Per quell'episodio sono otto gli indagati da parte della procura della Repubblica di Cremona, quattro autonomi e altrettanti neofascisti.