La Grecia volta pagina con Alexis Tsipras. Il leader di Syriza, partito di sinistra anti-austerità che ha trionfato alle elezioni, lo dice chiaramente: "Oggi abbiamo fatto la storia". La sua vittoria infatti, non avrà ripercussioni solo su Atene, ma anche sulle politiche economiche dell'Ue. Lo schiacciante risultato non è però bastato per assicurare la maggioranza assoluta a Tsipras, che ha dovuto allearsi con i Greci Indipendenti di destra.
Sette sono i partiti che entrano in Parlamento superando la soglia di sbarramento del 3%. Il partito filo-nazista Alba Dorata conquista il terzo posto nel paese con una percentuale del 6,28% e 17 seggi. Mentre Syriza, nonostante il trionfo con il 36,34% di voti e il premio di maggioranza si ferma a 149 seggi su 300, a soli due scranni dalla maggioranza assoluta necessaria.
Tsipras, giuramento solo politico e non religioso - Tsipras ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica ellenica Karolos Papoulias che gli ha conferito l'incarico di formare il nuovo governo dopo la vittoria di ieri alle elezioni politiche. Come preannunciato, Tsipras ha fatto un giuramento solo politico e non religioso.
Berlino: "Gli impegni vanno mantenuti" - "Il governo tedesco offrirà al futuro governo greco la propria collaborazione, ma gli impegni vanno mantenuti". Così Steffen Seibert, portavoce della cancelliera Angela Merkel, commentando l'esito delle elezioni in Grecia.
Tsipras: "Chiudiamo il circolo vizioso dell'austerità" - In tarda serata, di fronte a una folla il delirio, uno Tsipras raggiante e determinato usa tutte le parole della sua vincente campagna elettorale, celebrando la vittoria collettiva dei greci. "Cittadini di Atene, la Grecia ha voltato pagina. Oggi il popolo greco ha fatto la storia. Facciamo tornare il sole sulla Grecia". "Oggi chiudiamo il circolo vizioso dell'austerità. E' tornata la speranza, la dignità, l'ottimismo", prosegue ringraziando le delegazioni di tutta Europa venite a sostenere i greci, tra cui una nutrita dall'Italia: "E' una cosa senza precedenti".
"La Troika è una cosa del passato" - "I greci hanno mostrato la strada del cambiamento all'Europa, una nuova Europa basata sulla solidarietà: la Troika è una cosa del passato. Il voto contro l'austerità è stato forte e chiaro". Il nuovo governo greco, assicura, negozierà "una soluzione finanziaria giusta e vantaggiosa per tutte le parti", pronto "a collaborare con tutti gli amici europei" per far "tornare l'Europa nella stabilità e nella crescita".
I neonazisti di Alba Dorata al terzo posto - Dal voto escono a pezzi le politiche del rigore, che hanno impoverito la Grecia più che creare sviluppo ed occupazione, volute dal governo del premier Antonis Samaras, con il sostegno del Pasok di Evangelos Venizelos. Entrambi pesantemente sconfitti, ora vedono ombre sul proprio futuro politico. Ma dai risultati emerge un altro dato forte quanto inquietante: Alba Dorata, il partito xenofobo di aperte simpatie naziste, nonostante abbia tutta la sua leadership in carcere (dove ha votato) e sia stato sconquassato da inchieste penali per aver costituito un'organizzazione criminale, conquista abbastanza voti da diventare la terza forza del Paese.
Juncker: "Crescita e disciplina fiscale" - Un messaggio di congratulazione per la vittoria elettorale è stato inviato dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. "Attendo di lavorare insieme a beneficio dei cittadini della Grecia e della Ue", si legge. Dopo aver ricordato di aver incontrato Tsipras nella campagna elettorale per le Europee, Juncker afferma: "Promuovere lavoro e crescita sostenibile, mentre si continua ad assicurare la responsabilità di bilancio, è una sfida comune per tutta le Ue".
La preoccupazione dell'Ue - Prima ancora che arrivassero i primi dati reali, subito dopo la diffusione degli exit poll, era arrivato il severo monito della Bundesbank per bocca del suo presidente Jens Weidmann: "La Grecia rispetti gli impegni, fare le riforme è nel suo interesse", ha ammonito. E lunedì proprio del dossier greco si parlerà al tavolo dell'Eurogruppo, preceduto da un vertice ad hoc convocato tra i vertici dell'Europa e dell'Eurozona, cioè i presidenti Draghi, Juncker, Tusk e Dijsselbloem.
Marine Le Pen esulta: "Schiaffo mostruoso all'Ue" - Intanto Marine Le Pen, presidente del Front National (l'estrema destra francese) esulta per la vittoria di Tsipras alle elezioni in Grecia. E alla radio RTL dice di rallegrarsi "per lo schiaffo democratico mostruoso che il popolo greco ha dato all'Unione europea". La Le Pen vede infatti nella vittoria di Syriza una sanzione nei confronti della politica di austerity imposta alla Grecia.