Un tifoso tiene in mano la testa del "traditore" decapitato: questo striscione choc, lungo tutta la cruva, con la scritta "Rosso o morto", ha accolto il centrocampista dell'Anderlecht Steven Defour al suo ingresso in campo a Liegi nella gara contro lo Standard, squadra in cui aveva militato cinque anni prima di trasferirsi al Porto e da li' rientrare in Belgio con la casacca del club rivale. Lo striscione si rifà probabilmente alla saga di Venerdì 13, film splatter con protagonista la maschera violenta di Jason Voorhees. Certo che non sarebbe tanto meglio. Solo che in questo periodo vedere un decapitato sugli spalti del calcio, fa correre la mente ai terribili video di Isis. Non proprio una scelta brillantissima da parte dei tifosi dello Standard, visti i tempi.