Foreign fighter, anche una 18enne italiana combatterebbe con Isis
La ragazza, Sonia K., di origine tunisine, ma con passaporto italiano, sarebbe partita con il fidanzato 25enne
Si chiama Sonia K., ha diciotto anni e la doppia cittadinanza (italiana e tunisina): sarebbe lei il quinto nome sulla lista degli italiani partiti per combattere in Siria. Cresciuta a Oné di Fonte, nel Trevigiano, ha fatto perdere le sue tracce da alcuni mesi, quando era ancora minorenne. Forse la giovane potrebbe essere partita per la Siria assieme al fidanzato, un 25enne tunisino.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", Sonia sparisce da casa ad agosto 2014. Il padre, un operaio di origine tunisina, si reca infatti dai carabinieri per denunciare la scomparsa della figlia: "Non so più dove sia, aiutatemi".
L'allora 17enne Sonia da alcuni mesi era tornata a vivere in Tunisia con la madre, forse per le precarie condizioni economiche in cui la famiglia versava in Italia. E proprio qui avrebbe conosciuto il fidanzato, un 25enne. Ad agosto la madre di Sonia chiama il marito in Italia allarmata per la sparizione della figlia. L'uomo si precipita dai carabinieri.
Inizialmente la questione viene però archiviata come un allontanamento volontario da casa: ad ottobre la ragazza compie diciotto anni e inoltre in più di un'occasione telefona alla madre raccontandole di essere in Turchia insieme al fidanzato e di stare bene. Solo in un secondo momento gli inquirenti italiani cominciano a pensare e a indagare su Sonia, inserendola infine nell'elenco dei foreign fighter italiani.
Gli altri foreign fighter italiani - Sono cinque, secondo quando annunciato dal ministro Angelino Alfano, i foreign fighter italiani. Oltre a Sonia, c'è un'altra donna, Maria Giulia Sergio, 27enne di origine campana, il genovese Giuliano Ibrahim Delnevo (ucciso ad Aleppo nel 2013),il calabrese Giampiero F. (arrestato in Iraq), e l'italo-marocchino Anas El Abboubi.
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