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Via al girone di ritorno, squadre e giocatori chiamati al riscatto

Allenatori, attaccanti, squadre: il podio di chi ha deluso e ora deve dare una svolta alla stagione

Dal Web

Il girone di andata si è chiuso con la Juve in testa con 5 punti di vantaggio sulla Roma, Parma e Cesena a chiudere la classifica e con una grande ammucchiata di squadre che inseguono quel terzo posto che significa Champions League (8 squadre in 7 punti). La classifica dei cannonieri vede Tevez (13 gol) in testa dalla prima giornata e dietro di lui altri tre argentini, tutti a 10 gol: Higuain, Icardi e la sorpresa Dybala. Sabato prossimo, con l'anticipo delle 18, si apre il girone di ritorno: 19 giornate in cui chi ha deluso finora ha la possibilità di riscattarsi e svoltare una stagione iniziata con il piede sbagliato. Squadre, allenatori, attaccanti, portieri: per ogni "categoria" ecco il podio delle delusioni della Serie A da cui ci si aspetta una netta inversione di marcia...

Via al girone di ritorno, squadre e giocatori chiamati al riscatto

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SQUADRE: 1) MILAN - Dopo un inizio incoraggiante (14 punti in 7 gare), sono arrivate solo 2 vittorie nelle ultime 12 partite: la squadra non ha un'identità, la società sembra confusa e Inzaghi non ha l'esperienza necessaria per gestire la situazione. Nonostante ciò il terzo posto è a soli 7 punti...
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SQUADRE: 2) PARMA - Dalla qualificazione sul campo all'Europa League a fanalino di coda della Serie A. Il crollo verticale del Parma, aggravato anche dai moltissimi infortuni, ha sorpreso tutti: alla nuova società e a Donadoni ha il compito di salvare una squadra che ha troppa qualità per finire in B
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SQUADRE: 3) NAPOLI - Sembrava l'anno buono per lottare per lo scudetto, invece gli azzurri hanno chiuso l'andata con 9 punti meno rispetto all'anno scorso. L'obiettivo scudetto sembra ormai svanito, ma raggiungere il terzo posto è una necessità assoluta, anche per trattenere Higuain
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ALLENATORI: 1) MANDORLINI - Il suo Verona è stato la grande sorpresa dell'anno scorso, ma in questa stagione fa molta più fatica (solo 5 vittorie): inoltre i 10 gol presi in tre giorni dalla Juve rischiano di costargli l'esonero, vietato sbagliare le prossime gare
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ALLENATORI: 2) MANCINI - Arrivato per sostituire Mazzarri e acclamato come il salvatore dal popolo nerazzurro, per ora il Mancio ha raccolto pochi punti. La società lo sta accontentando il più possibile sul mercato, ora tocca a lui dimostrare di poter cambiare l'Inter
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ALLENATORI: 3) GARCIA - Si era sempre distinto per eleganza e ironia, ma quest'anno sembra molto più teso e impiega un sacco di energie nelle polemiche arbitrali. La sua squadra è meno brillante ed è fuori dalla Champions, per lo scudetto serve ritrovare il gioco e lo spirito dell'anno scorso
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ATTACCANTI: 1) M. GOMEZ - Un gol in 13 presenze, errori grossolani, condizione fisica scadente e anche voci di addio: non è stato un girone d'andata da incorniciare per l'ex Bayern, ma Firenze lo aspetta per centrare l'obiettivo europeo e la doppietta in Coppa italia potrebbe essere un segno
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ATTACCANTI: 2) ITURBE - E' stato l'acquisto più caro del mercato estivo (31 milioni), ma è andato a segno una volta sola, ha collezionato diverse insufficienze e non è ancora entrato nei meccanismi di gioco della Roma: ha un girone per dimostrare al club di non aver sbagliato a puntare su di lui
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ATTACCANTI: 3) LLORENTE - Il bomber spagnolo della Juve è un punto fermo per Allegri, ma da quando è arrivato l'ex tecnico rossonero fa molta più fatica a trovare la via del gol: deve tornare a segnare in fretta se vuole tenersi il posto da titolare, perchè dietro di lui Morata scalpita
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CENTROCAMPISTI: 1) STROOTMAN - L'olandese ha saltato praticamente tutta la prima parte di stagione per infortunio, ma ora è finalmente pronto a riprendere il suo posto in mezzo al campo: le fortune della Roma passeranno per i suoi piedi, può essere l'uomo in più, il vero acquisto di gennaio
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CENRTOCAMPISTI: 2) MONTOLIVO - Out all'inizio per infortunio, ma da quando è rientrato la squadra ha subito un'involuzione. Non è certo tutta colpa sua, ma le prestazioni sono sotto media e la leadership non è quella del capitano. Serve una svolta, con la sua qualità il Milan può ripartire
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CENTROCAMPISTI: 3) KOVACIC - I tifosi nerazzurri aspettano la sua esplosione da circa due anni, ma il ragazzo continua a essere discontinuo. L'arrivo di Mancini dovrebbe dargli più spazio e più responsabilità, ora sta a lui dimostrare di essere un futuro campione
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DIFENSORI: 1) VIDIC - Comprato per diventare il perno della difesa e per la sua grande esperienza internazionale, nel girone d'andata l'ex United ha molto deluso. L'arrivo di Mancini e la difesa a 4 lo rilanciano, l'Inter punta su di lui: 25 gol presi sono troppi
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DIFENSORI: 2) DE SCIGLIO - Il giovane terzino rossonero ha giocato un girone d'andata disastroso, ma Inzaghi punta molto su di lui. Quando rientrerà dall'infortunio riprenderà il suo posto da titolare, ma la pazienza dei tifosi è finita: serve una svolta nelle prestazioni e soprattutto nella testa
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DIFENSORI: 3) MAICON - L'anno scorso la sua costante spinta sulla fascia è stata fondamentale per le geometrie della Roma di Garcia, ma quest'anno il brasiliano sembra meno in condizione, anche a causa degli acciacchi che ne hanno limitato l'utilizzo. Per lo scudetto deve tornare il vero Maicon
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PORTIERI: 1) RAFAEL - Criticassimo dai tifosi del Napoli per alcune papere a inizio stagione, ha saputo mantenersi concentrato e nella notte di Doha in Supercoppa ha vissuto la sua personale rivincita. Ora deve continuare ad avere fiducia, Benitez ha bisogno delle sue parate
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PORTIERI: 2) MIRANTE - Sempre uno dei migliori portieri nelle ultime stagioni, tanto da arrivare anche in Nazionale, ma quest'anno sembra irriconoscibile (anche se di certo la difesa del Parma non lo aiuta). La salvezza dei gialloblu è anche nelle sue mani, deve ritrovarsi
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PORTIERI: 3) DE SANCTIS - Quasi insuperabile lo scorso anno, molto indeciso in questa stagione: i 7 gol presi dal Bayern probabilmente hanno lasciato il segno, ma papere come quella con il Sassuolo l'ex Napoli non le commetteva da tempo. Deve ritrovare la giusta serenità

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