SOLO PER AMORE

Antonia Liskova: "Mai arrendersi in amore"

La protagonista di "Solo per amore" racconta chi è Elena Ferrante

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Per amore è pronta a "battersi” proprio come il personaggio che interpreta nella fortunata serie tv in onda su Canale 5 "Solo per amore". Tgcom24 ha incontrato Antonia Liskova, l'attrice slovacca naturalizzata italiana. In tv veste i panni di Elena Ferrante, una donna che si divide meravigliosamente tra famiglia e lavoro, sempre presente per tutti. E in lei Antonia riconosce la voglia delle donne di battersi per ciò che si ama.

Elena, il personaggio che interpreti in "Solo per amore” è una mamma, moglie, avvocato disposta a fare di tutto per amore... Cosa ti piace di più di questo personaggio?
Probabilmente la sua grinta, il suo attaccamento alla famiglia, la voglia di non arrendersi mai, neanche davanti a difficoltà che appaiono insormontabili. Può sembrare scontato… ma spesso dietro alle cose apparentemente banali ci sono i valori più importanti.

E cosa c'è di Antonia in Elena?
Una donna pronta a battersi per ciò che ama e ciò in cui crede.

Nella serie tv tuo marito è Massimo Poggio, con cui avevi già lavorato in passato...
Ho lavorato con lui nel film di Liliana Cavani "Troppo Amore" e c'è un rapporto di stima ed amicizia reciproca. E' un bravissimo attore con il quale è piacevolissimo lavorare.

Hai una rivale in amore, Gloria (Valentina Cervi)... Cosa pensi della rivalità tra donne?
Non credo che la rivalità tra donne abbia un peso maggiore o diverso della rivalità tra uomini. Penso che vada bene, nei limiti del rispetto e della sensibilità che vanno manifestate in ogni rapporto umano, sia esso professionale o personale.

La trama di "Solo per amore" è ricca di intrighi, segreti, azioni... La scena che più ti è piaciuta da girare?
Avendo avuto in passato un piccolo incidente a cavallo, è stato bello tornare in sella sul set vincendo le mie paure.

Svelaci qualche particolare durante le riprese, qualche siparietto...
Più che qualche siparietto, mi piace sottolineare la professionalità e la bravura del regista, Raffaele Mertes, che ci ha sempre affiancato da vicino in ogni singolo istante delle riprese, rimanendo sempre accanto alla macchina da presa sia che diluviasse o che fosse notte inoltrata.

Fai l'attrice da tanti anni, eppure sei molto schiva e poco mondana, è questo il segreto per tenere i piedi per terra nello showbiz?
Non saprei dire se esista un segreto per "tenere i piedi per terra". Direi che è doveroso farlo; abbiamo già il privilegio di fare un bellissimo mestiere, complicarlo con atteggiamenti di inutile divismo sarebbe inopportuno. Nel mio caso poi, sono semplicemente me stessa, che io sia sul set, in teatro o a casa con la mia famiglia.

Quali progetti hai in cantiere adesso?
Sta per uscire un film molto particolare, "In The Box", un thriller diretto da Giacomo Lesina, nel quale ho interpretato una donna che si ritrova chiusa in un garage impegnata in una corsa contro il tempo per salvarsi. Ed ho invece finito di girare da poco "Lucy in the sky", per la regia di Giuseppe Petitto dove interpreto una donna attenta a controllare la propria vita in ogni singolo dettaglio. Ma sono soprattutto la madre di una bambina di otto anni, solitaria e problematica, che vorrei plasmare a mia immagine. Questo è il presente… "in cantiere", ho solo voglia di godermi il più possibile mia figlia Liliana. Il resto si vedrà.