La sensazione, estraniante, potrebbe essere quella di veder prendere vita il sogno di un artista visionario: Gent (o Gand), a 50 km da Bruxelles, mostra per quattro notti un volto inedito e affascinante e stupisce con creazioni artistiche fatte di luce.
Quattro magiche notti a Gent - L'incantevole città delle Fiandre rende così omaggio al 2015, che l'Onu ha dichiarato “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”: la tanto attesa terza edizione del Light Festival (www.lichtfestivalgent.be) si dirama nel centro storico per ben cinque chilometri, lungo i quali ammirare sculture di luce, proiezioni spettacolari ed istallazioni di artisti nazionali e internazionali.
Gent e la luce, un progetto - C'è un motivo ben preciso di questo amore di Gent per la luce. La città ha infatti una lunga tradizione di attenzione nei confronti dell'illuminazione urbana: sin dal 1999 l'amministrazione comunale ha iniziato a sviluppare un'ampia strategia di illuminazione degli spazi pubblici, che ha portato anche a prestigiosi premi internazionali, come il Philips/LUCI city.people.light award. Veramente fantastiche le suggestioni che l'illuminazione artificiale crea nell'eccezionale patrimonio architettonico cittadino, tra i canali, i monumenti, le piazze, ma anche nelle strade residenziali e in quelle commerciali, nei parchi e nei giardini. Anche l'illuminazione temporanea creata in occasione di feste e festival non è mai casuale, ma rientra in un disegno unico e inestricabile, in cui la luce è dosata per ottenere un effetto sobrio e armonico.
Lo spettacolo notturno di Gent d'inverno – Sono i mesi invernali a dare la possibilità di godere dello spettacolo delle luci in tutto il loro splendore, esaltato prima dalla penombra dell'imbrunire e poi dal buio della notte. In occasione del Light Festival, l'illuminazione urbana viene potenziata con istallazioni, proiezioni e performance artistiche tutte giocate ovviamente con la luce. A crearle, noti artisti internazionali ma anche studenti di accademie e scuole d'arte, che danno vita a percorsi speciale ed emozionanti, uniti dal comuni denominatore dell'immaginazione e della partecipazione. Ed ecco che una piazza medievale si trasforma in un futuro virtuale e un pianoforte permette a chiunque di creare il proprio light show, si può provare l'emozione di ballare con la luce e persino il Polittico dell'Agnello Mistico di Van Eyck, capolavoro assoluto dell'arte fiamminga conservato nella Cattedrale di San Bavne, fa la sua comparsa virtuale.
Per informazioni: www.turismofiandre.it
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