E' morto dopo una lite in strada, sul lungomare dove viveva in Brasile. Gli hanno sparato e lui, la star del surf brasiliana Ricardo dos Santos, non ce l'ha fatta nonostante quattro operazioni per salvargli la vita. L'atleta ha litigato con due persone che stavano drogandosi fuori da casa sua, a Guarda do Embaù, nello stato di Santa Catarina. Loro l'hanno aggredito, uccidendolo.
I due uomini erano fuori dalla loro macchina, non lontano dalla villa dello sportivo, e si stavano drogando. Ricardo, 24 anni, ha cercato di interromperli ordinando loro di smettere. Uno dei due ha etratto una pistola e gli ha sparato tre colpi, per poi fuggire in macchina. I soccorsi non hanno perso tempo: Ricardo è stato trasportato in ospedale in elicottero a San Josè per essere subito sottoposto alle cure necessarie, ma gli interventi non sono bastati e l'atleta è morto per una forte emorragia interna.
Due persone sono state arrestate: una di loro, un ex poliziotto, è stato portato in carcere. Intanto, fuori dall'ospedale si è raccolta una folta folla di amici e tifosi per dare l'ultimo saluto a Ricardo. Gabriel Medina, campione mondiale di surf e amico di Ricardo, ha scritto sui social "Fratello, Dio ti proteggerà".