I rimpianti sono un peso sull'anima: rendono più difficile un approccio autentico e spensierato nei confronti dell'esistenza e, soprattutto, fanno sì che in ogni istante il continuo rimuginare sugli errori del passato logori e renda faticose le scelte del presente. Il primo passo per affrontare a testa alta la vita è assumersi la responsabilità delle proprie azioni: la scelta perfetta non esiste, è semplicemente un mito che è bene sfatare.
Ogni scelta ha delle conseguenze, più o meno dure da sopportare a seconda della direzione in cui deciderai di procedere. Ecco perché vale la pena riflettere sulle decisioni da prendere ora per vivere a cuor leggero, sapendo che liberarsi dei rimpianti è possibile nella misura in cui accettiamo i nostri sbagli come lezioni e occasioni per imparare.
1 Ritaglia ogni giorno tempo per le persone che ami e le attività che ti rendono felice. Non esiste solo il lavoro, di questo siamo tutti consapevoli, eppure continuiamo a comportarci come se lo fosse. Non arriverà un giorno in cui magicamente avrai più tempo; non si tratta di abbandonare ciò che quotidianamente devi affrontare, però ricorda che ritagliarsi mezzora per una passeggiata con i propri figli o una cena insieme agli amici che non vedi da tempo è un dono, non importa se la casa non sarà in ordine o dovrete ordinare una pizza perché il frigo è vuoto.
2. Qualsiasi strada potrai scegliere presenterà la sua dose di discese quanto salite, arresti, sacrifici, dubbi, incertezze: questo fa parte della vita, la quale, ben lungi dall'essere qualcosa di prestabilito e fisso, è un flusso inarrestabile e dinamico le cui condizioni cambiano incessantemente. Ascolta sempre ciò che ti suggerisce il cuore. Per districarsi in una scelta difficile è una buona idea ragionare con onestà su tutti i pro e i contro, comprese le conseguenze da affrontare, tuttavia sappi che in fondo conosciamo già dove sentiamo di voler andare. Come la storia ha più volte dimostrato, decisioni apparentemente irrazionali ma dettate da ciò che si vuole veramente riescono a superare tempeste e difficoltà con più forza, riscuotendo persino maggior successo rispetto a azioni più misurate e ragionevoli, che, malgrado ciò, non ci appartengono davvero.
3. Basta con le lamentele! Imparare a esprimere ciò che sentiamo è fondamentale per il nostro benessere; lamentarsi, invece, nella maggior parte dei casi significa continuare a sguazzare in un malessere di fondo senza desiderare realmente uscirne. Quando ti trovi di fronte a un problema prova a guardarlo analizzando i vari punti di vista, condividi questa visione e le possibili soluzioni con una persona di fiducia, poi agisci. Quando le persone con la tendenza alla lamentela sono tante il clima intorno a te diventa più pesante: rifletti su chi condivide con te la quotidianità.
4. Sei sempre scettico? Questo atteggiamento ti blocca. Spesso nel profondo della nostra interiorità si agitano emozioni differenti: non avere timore di guardarle, con onestà, e vederle per ciò che sono. La paura può raccontarti molto di ciò che speri, per cui ti preoccupi o che ti rende ansioso; abbraccia con comprensione i tuoi lati più vulnerabili e al tempo stesso occupati di ciò che aumenta la tua forza, energia, capacità di lottare.
5 Osare è la chiave della felicità perché rimanere fedeli a se stessi è una scelta. Questo non significa poter fare tutto ciò che si vuole: ci sono situazioni in cui prevalgono priorità differenti rispetto i sogni di gioventù. Affitto, figli, mutui possono avere la precedenza, tuttavia nutrire la consapevolezza degli obiettivi alla base delle tue scelte è fondamentale per stare in pace con te stesso. L'essenziale è agire con gratuità, senza retro-pensieri o uno scopo finale, con convinzione, perché tutto ciò su cui puoi puntare è il presente. Il futuro non è in nostro possesso, ma quando ci lasciamo liberi di vivere l'oggi accettando le nostre priorità, diamo più spazio al gioco e all'amore verso le persone a cui vogliamo bene, cerchiamo ciò che ci ispira e fa crescere allora la vita migliora e ritroviamo il piacere della leggerezza, istante dopo istante.