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Isis colpisce ancora: uccisi 13 ragazzini Minacciati due giapponesi in nuovo video

Le tredici vittime in Iraq: sarebbero state giustiziate per aver "violato la Sharia" guardando un match di calcio. Il gruppo jihadista ora minaccia anche il Giappone

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Non si fermano i massacri compiuti dall'Isis. Tredici ragazzini, secondo quanto riferisce il britannico Mirror, sarebbero stati uccisi in Iraq il 12 gennaio perché avevano guardato la partita della loro nazionale contro la Giordania nell'ambito della Coppa dell'Asia. I ragazzini sarebbero stati catturati dai jihadisti a Mosul, controllata dall'Isis e poi uccisi a fucilate perché, nel guardare le partite, avrebbero violato la Sharia.

Isis colpisce ancora: uccisi 13 ragazzini Minacciati due giapponesi in nuovo video

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Un'immagine tratta dal video dei due ostaggi giapponesi

Isis in un nuovo video: uccideremo ostaggi giapponesi - L'Isis ha pubblicato un video sul web in cui minaccia di uccidere due ostaggi giapponesi se non verrà pagato un riscatto di 200 milioni di dollari in 72 ore: il video, diffuso online, è stato postato sui siti vicini al gruppo terroristico. Gli ostaggi si chiamerebbero Kenji Goto Jogo e Haruna Yukawa. Goto è un giornalista indipendente, come si legge sul suo profilo Twitter, e in passato ha seguito eventi legati alla guerra in Siria; mentre Yukawa è un contractor.

Il premier Shinzo Abe ha deciso di anticipare il suo rientro in Giappone dopo la pubblicazione delle immagini. Abe si trovava a Gerusalemme per una visita di alcuni giorni in Medio Oriente. "La vita dei due ostaggi giapponesi in mano all'Isis è la nostra priorità", ha affermato.

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