Relax per tutti

Vacanze: piccola guida per riposarsi davvero

Il dolce far niente è un’arte: eppure è il modo migliore per staccare davvero la spina

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Il riposo è un’arte sottile e ciascuno ha il suo personalissimo modo per rilassarsi davvero. Per tutti però c’è un imperativo fondamentale: distendersi, dimenticare la quotidianità e recuperare le energie.  Come fare? Anche non esiste una ricetta sola, valida per tutti, ci sono alcuni elementi fondamentali che ciascuno di noi farà bene a tener presente, per godere al meglio del proprio periodo di riposo, che si tratti di una vacanza vera e propria o di un momento di stacco da trascorrere a casa.

UN’ALTRA QUOTIDIANITÀ – Qualsiasi sia il modo che abbiamo scelto per trascorrere la nostra vacanza, resta il dato di fatto più prezioso e significativo: non abbiamo impegni “imposti” e il tempo appartiene solo a noi. Possiamo farne quello che più ci piace: dedicarci allo sport, alla lettura sfrenata, all’ozio o al nostro hobby preferito. Il consiglio è fare un po’ di tutte queste cose, con una quota consistente dedicata al riposo, senza guardare l’orologio e senza rispondere neppure a noi stessi di come abbiamo impiegato la giornata. 

LO SPORT: OTTIMO MA CON MODERAZIONE – L’attività fisica è un vero toccasana per combattere lo stress e la tensione nervosa: un po’ di movimento è sempre un’ottima cosa, a patto di non esagerare. A meno che non siamo cultori del movimento in tutti i mesi dell’anno, ricordiamoci che occorre cominciare gradualmente: se abbiamo alle spalle mesi di inattività, complice anche il lockdown dei mesi scorsi, non è affatto una buona idea lanciarsi in trekking complicati o percorsi di ore in bicilcetta. Se abbiamo in mente una vacanza-avventura, a questo punto dovremmo essere a buon punto con il nostro allenamento, altrimenti è il caso di pensare a un’alternativa. 

IL RELAX DELLA MENTE – Se siamo davvero molto stressati, occorre metterci un po’ di impegno: dobbiamo staccarci dai pensieri e dalle preoccupazioni della quotidianità, o almeno metterle tra parentesi, e fare di tutto per concentraci su qualcosa di positivo. Circondiamoci di persone piacevoli e divertenti, scegliamo qualche libro distensivo e concentriamoci solo sulle belle cose che possiamo fare nella presente circostanza. Affronteremo il futuro quando verrà il momento. 

LE NOTTI BRAVE – Divertirsi è un must delle vacanze, ma l’estate 2020 richiede qualche cautela in più. Il Covid-19 impone comportamenti responsabili e sconsiglia fortemente i luoghi di assembramento e le notti brave di balli scatenati. Tirare tardi la sera è piacevole e molto “vacanziero”, ma conserviamo un occhio di riguardo per la nostra salute e per quella delle persone con cui siamo in contatto. 

IL SOLE E LA SPIAGGIA –La vacanza estiva è sinonimo di mare e spiaggia. Anche in questi casi, attenzione ai lidi troppo affollati, alle ammucchiate in piscina, ai contatti troppo ravvicinati con persone che non conosciamo. No anche alle ansie eccessive legate alle possibilità di contagio da Covid-19: ricordiamo che all’aperto, con i comportamenti responsabili e con il giusto distanziamento è improbabile contrarre il virus. Prestiamo attenzione a chi ci sta vicino, siamo prudenti e indossiamo la mascherina secondo le indicazioni dei luoghi di vacanza: per il resto, non pensiamo al peggio e cerchiamo di goderci le vacanze. 

LE TECNOLOGIE – Lo smartphone è stato il cordone ombelicale che ci ha tenuti in contatto col mondo per tutto il periodo del lockdown: ora è il momento di tornare alla normalità. Usiamo il telefonino per chiamare casa o un amico ogni tanto, o inviare qualche messaggio, ma poi spegniamo l’apparecchio, almeno per qualche ora al giorno. Soprattutto dimentichiamo le e-mail di lavoro: se siamo in vacanza significa che le attività di ufficio possono (e devono) fare a meno di noi per qualche tempo almeno.  Se questo non è possibile e un contatto con l’ufficio resta indispensabile, cerchiamo almeno di limitare la nostra reperibilità a una determinata fascia oraria, altrimenti, che vacanze sono?

I SOCIAL – Anche di questi ne abbiamo fatto una scorpacciata durante il lockdown. È arrivato il momento di fare una pausa e dedicarci alla vita reale. Se passiamo tutto il tempo a chattare o a sbirciare nelle pagine Facebook altrui, che cosa avremo da condividere e da raccontare agli amici, reali e virtuali, al nosto ritorno?