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Albicocche: l’arancione che fa bene alla salute e all’allegria 

Sono uno dei frutti simbolo dell’estate: deliziose, colorate, leggere e amiche della tintarella

Hanno un bel colore arancione, un sapore dolce e fresco, mille virtù salutari: le albicocche sono uno dei regali più buoni dell’estate. Hanno poche calorie, e quindi possiamo concedercele anche se cerchiamo di stare attenti alla linea, fanno bene alla pelle e sono ricche di betacarotene, che favorisce la produzione di melanina e l’abbronzatura. Quindi sono davvero grandi amiche della tavola estiva. 

PER LA LINEA – Con 100 grammi di frutto si assumono appena 28 calorie: possiamo quindi utilizzarle come spuntini spezza appetito se vogliamo contenere il peso corporeo, oppure mangiarle a colazione, come fine pasto o aggiungerle alla macedonia o ai nostri frullati o estratti di frutta estiva. Le albicocche, il cui nome botanico è Prunus armeniaca, appartengono alla famiglia delle Rosacee, la stessa delle mele; sono ricche di pectina, una fibra solubile che dà una mano alla regolarità intestinale. Garantiscono anche un ottimo apporto di potassio; bastano tre albicocche per assumere il fabbisogno giornaliero di questo minerale, utile per combattere il ristagno idrico nei tessuti: Il potassio infatti è antagonista del sodio nel trattenere i liquidi e ha perciò un effetto drenante, contrastando la ritenzione idrica e la cellulite. Un paio di frutti al giorno possono anche essere utili per combattere la fame nervosa e per soddisfare la voglia di dolce. 


LE VITAMINE - L'albicocca è ricca di vitamina B, C, PP, ma soprattutto di carotenoidi, che sono precursori della vitamina A: duecento grammi di frutto fresco forniscono l’intero fabbisogno di vitamina A necessario ad un adulto. Ottimo anche l’apporto di alcuni sali minerali: oltre al potassio sono presenti magnesio, calcio, zinco, ferro e acido folico: le albicocche sono quindi molto utili negli stati di anemia, di spossatezza e di grande stanchezza. Contengono inoltre acido abscissico (Aba), un fitormone che migliora il controllo degli zuccheri nel sangue, ed è un valido alleato contro il rallentamento del metabolismo  e per prevenire la formazione del grasso addominale.


PER LA TINTARELLA – Le albicocche sono ricche di betacarotene, come si intuisce a colpo d’occhio dal loro colore arancione.  Questa sostanza favorisce l’abbronzatura e contribuisce e contrastare alcuni enzimi in grado di distruggere il collagene, la proteina che aiuta a conservare l’elasticità della pelle e il tono della muscolatura e dei vasi sanguigni e linfatici. Mangiare le albicocche ci aiuta quindi a conservare una pelle fresca e compatta, e ad ottenere un bel colorito dorato alla fine delle vacanze.


SECCHE O FRESCHE? – D’estate, il frutto fresco è al suo meglio e goderselo in ogni occasione è quasi un obbligo. Le proprietà delle albicocche non vanno perse però neppure nel frutto disidratato, che resta un’ottima opzione, igienica e pratica da portare con sé come spuntino o da accompagnare all’aperitivo. Se vogliamo contenere l’apporto calorico è bene limitarsi a un paio di frutti: se possibile preferiamo le varietà bio, per evitare che contengano biossido di zolfo, utilizzato a volte come conservante. Le albicocche sciroppate contengono invece molti zuccheri aggiunti: sono buone di sapore ma occorre essere consapevoli del loro apporto calorico. 


PER I BAMBINI – Il loro allegro colore arancione le rende divertenti e appetitose anche per i bambini. Possono rappresentare un’ottima merenda e un sano spuntino in riva al mare e, per invogliare i piccoli a mangiarle, possiamo utilizzare per guarnire un dessert a loro dedicato. 
 

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