fino al 13 febbraio

Le "Memorie" di Franco Accursio Gulino sono in mostra a Palermo

Fino al 13 febbraio a Palazzo Ziino l'antologica dell'artista siciliano tra pittura, linguaggio cinematografico e scrittura

© ufficio-stampa

Parlare di arte con Franco Accursio Gulino vuol dire immergersi in pieno nella sua vita. Ama definirsi un "artista tempo pieno", un concetto che nella sua semplicità potrebbe sembrare scontato ma che scontato non è per niente. Essere artista a tempo pieno vuol dire avere un rapporto totalizzante con il proprio modo di intendere la pittura, la scultura, la poesia, un qualcosa che nasce e si sviluppa nel quotidiano, un qualcosa di necessario. Un rigore non comune nel quale l'artista e le sue opere diventano un tutt'uno creando un legame unico, indissolubile.

L'arte di Gulino sceglie la cifra di un linguaggio intenso e mai scontato, per condurre ad una riflessione su temi e fatti di grande attualità. Le opere in mostra per “Memorie” rappresentano una selezione della sua prolifica produzione, che si muove tra pittura, linguaggio cinematografico e scrittura, e che per la mostra palermitana propone un viaggio nella sua storia, in particolare attraverso le opere di alcuni periodi: "Ferdinandea", "Clandestinus", "Memoria", "Pasolini", "Lavagne", "Passano all'asta i sogni" e alcune opere di "Tabularium" , "In /Out" e "Design and Embalmer". Un artista, tante fasi, insomma.

Scrive Paola Nicita nel testo in catalogo: "Franco Accursio Gulino è ben radicato nel presente in cui vive: per questo motivo cerca sempre di porre domande e sollevare dubbi, rilanciando quesiti con le sue pitture, i suoi scritti, i suoi film. Questioni di identità, appartenenza, ruolo; interrogativi che riposizionano l'umano al centro del mondo, gli rinsaldano i piedi per terra e gli ricordano che la libertà è un dono da riscoprire ogni giorno.

Gulino osserva gli altri un po' come a volte osserva se stesso, da fuori, per capire dove sta andando, chi è, cosa sta o vorrebbe ricercare. Maledice l'indifferenza, il peggiore dei mali, quello che fa dimenticare la dimensione di sacra laicità dell'essere umano, le sue possibili risorse, energie, capacità, che non possono essere poste in essere senza la condivisione, altra parola importante".

Chi è Franco Accursio Gulino - Nasce a Sciacca (Ag) nel 1949. Si abilita all'insegnamento di Storia dell'Arte, Disegno geometrico e architettonico presso l'Università di Palermo. Dopo avere operato a Milano e Ferrara, vive tra Sciacca e Roma. Il lavoro di Gulino riscuote attenzione e interesse, e al ciclo di opere dedicato all'isola Ferdinandea, nel marzo del 2000, viene dedicata un'intera pagina dell' Herald Tribune; nel 2001 viene realizzato il video Ferdinandea l'isola pensante. Nel ventennio 1970-1990, Gulino riceve importanti riconoscimenti e premi ed è impegnato in numerose mostre personali e collettive.

Del 1997 è la mostra personale a New York dal titolo Design and Embalmer, presentata da Gioacchino Lanza Tomasi all'Istituto Italiano di Cultura. L'anno successivo espone le opere della personale presso The Art Gallery at Brooklyn College e presso Allen Priebe Gallery nel Wisconsin. Nel 1999 viene organizzata a cura di "La centrale dell'arte" di Roma la mostra personale In/Out presso i Cantieri Culturali della Zisa di Palermo. Del 2003 è la mostra personale In medio stat virtus realizzata alla Fondazione Orestiadi di Gibellina. Nel 2004, in occasione del Concerto a dieci voci per l'Europa al Piccolo Teatro di Milano per l'entrata di dieci nuovi paesi nell'Unione Europea, l'artista realizza l'opera Tabularium. Nel 2007 viene realizzato il Catalogo ragionato delle opere di Gulino dalla casa editrice Millenium di Roma. Nel 2011 viene inaugurata a Nairobi, in Kenya, nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, la mostra Camminanti, uno dei temi che hanno caratterizzato costantemente la produzione di Gulino.

Nel 2012 espone a Roma nella mostra collettiva PPP. Una polemica inversa, Omaggio a Pier Paolo Pasolini, a cura di Flavio Alivernini. Sull'artista sono stati realizzati documentari e video, tra cui Quanti soggetti tu sei? e Ritratto d'artista. Franco Accursio Gulino della regista austriaca Johanna Tschautscher. Quest'ultimo è risultato vincitore del premio International Film Festival on European Art, Art& Film 2006 di Praga. Le opere di Franco Accursio Gulino sono presentate in rassegne nazionali ed internazionali e sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.

"Memorie", di Franco Accursio Gulino
Dal 16 gennaio al 13 febbraio a Palazzo Ziino, Palermo
Aperta dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 18,30.