FORTUNA O HACKER?

Superenalotto, due vincite in 48 ore nello stesso bar: aperta indagine

Un sei e un 5stella giocati in una ricevitoria calabrese. I Monopoli inviano la Gdf: si teme "l'aiutino" di un hacker

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Due vincite milionarie nella stessa ricevitoria Superenalotto in sole 48 ore. Un caso che ha una probabilità talmente bassa da far insospettire i Monopoli. E infatti sulle due vincite avvenute in un bar in Calabria è stata aperta un'indagine. I primi riscontri non hanno dato alcun esito ma si pensa che potrebbe esserci stato "l'aiuto" di un hacker. Un'ipotesi che potrebbe mettere in ginocchio il gioco più amato dagli italiani.

La prima vincita milionaria (4,3 milioni di euro per la precisione), con una schedina da un solo euro, era avvenuta domenica 11 gennaio. Dopo sole 48 ore è stato invece centrato un 5stella da un milione di euro. Entrambe hanno in comune la ricevitoria nella quale sono state giocate: si tratta del Bar Gerace di Montepaone in provincia di Catanzaro.

La dea bendata o un intervento divino (la ricevitoria si trova incredibilmente in via Padre Pio) potrebbero aver voluto metterci lo zampino. Ma se ascoltiamo i matematici la probabilità che avvenga un caso simile è talmente bassa da far nascere qualche dubbio. La Sisal, in un comunicato, aveva definito "clamorosa" questa circostanza. "Sono stati tre giorni bellissimi", aveva invece detto il titolare della ricevitoria, Pantaleone Rocco Gerace.

Questo prima di ritrovarsi, però, i controllori della Sisal in casa i quali hanno stabilito, ad una prima ispezione, che non ci sono stati guasti tecnici. Ma questo non è bastato a mettere la parola fine. Si teme infatti che dietro possa esserci la "manina" di un hacker che ha scovato un buco informatico nel sistema. Per questo ora sono al lavoro la Guardia di Finanza e la Polizia. Alla Sisal dicono che il sistema per l'estrazione è senza falle. Ma allo stesso tempo sono in pochi a credere ai miracoli. E l'indagine va avanti.