la sua testimonianza

Amina racconta la lotta per la libertà di una ragazza tunisina

"Questo libro è la mia testimonianza. Una testimonianza rivolta alla mia generazione. Non tocca solo ai vecchi lottare per cambiare le cose"

© ufficio-stampa

La foto di Amina Sboui a seno nudo ha fatto il giro del mondo. Una ragazza tunisina si mostra così, con un messaggio tatuato sul corpo: "Il mio corpo mi appartiene".

È il 1 marzo 2013 e Amina, mettendo la sua immagine in rete, si fa portavoce della sua generazione, dei giovani che come lei hanno partecipato attivamente alla Primavera araba: più libertà in un paese ormai in mano agli integralisti islamici.

Questo gesto le costa quasi la vita: prima viene segregata dai suoi stessi genitori, scandalizzati e timorosi che le conseguenze di un atto così eclatante si ripercuotano su tutta la famiglia; poi, dopo l'adesione al movimento delle Femen, finisce in prigione. Anche da dietro le sbarre Amina continua a battersi: in difesa delle detenute, sistematicamente percosse e angariate, e per la libertà di espressione.

Una volta scarcerata, proprio a causa della notorietà che la sua figura ha acquisito nel mondo, Amina non è ancora libera; deve lasciare il suo Paese, in Tunisia le sarebbe impossibile studiare e anche solo vivere, la famiglia teme ritorsioni.

Così si rifugia a Parigi, dove decide di raccontare la sua storia: dall'infanzia segnata dagli abusi sessuali alla consapevolezza dei suoi diritti di persona e di donna, dalle prime rivendicazioni in famiglia agli scontri con l'autorità, dal gesto che ne fa il simbolo globale di una protesta contro ogni forma di dittatura militare o religiosa fino all'esilio. Con l'amarezza di un sogno infranto: quello di chi ha sperato che le Primavere arabe portassero democrazia e diritti.

Amina Sboui è nata in Tunisia il 7 dicembre 1994. Femminista e blogger, figlia di un medico e di un'insegnante, era una studentessa di liceo quando ha diffuso su Facebook una sua fotografia a seno nudo, accompagnata dalla scritta "Il mio corpo mi appartiene". Dopo lo scalpore generato da questa forma di protesta, la sua vita è cambiata radicalmente.

Amina Sboui
Il mio corpo mi appartiene
Giunti Editore
160 pagine
Libro 12
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eBook 6.99
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