"MORTI PER LA NOSTRA LIBERTA'"

Attentati a Parigi, è il giorno dei funerali Hollande: agenti morti per nostra libertà

Commozione nella capitale e a Gerusalemme dove sono giunte le salme delle quattro vittime del supermercato kosher

© -afp

Commemorazione a Parigi per i funerali degli agenti uccisi negli attacchi terroristici. L'evento più sentito è quello legato al rito funebre di Ahmed Merabet, il poliziotto musulmano assassinato sul marciapiede davanti alla sede di Charlie Hebdo. Il presidente Hollande ha presieduto un omaggio solenne nel cortile della prefettura. Intanto anche a Gerusalemme si sono tenuti i funerali delle 4 vittime del supermercato kosher.

Hollande: "Sono morti per garantire la nostra libertà" - "Sono morti perché potessimo vivere liberi": lo ha detto il presidente François Hollande, a Parigi, durante le celebrazioni per i tre agenti uccisi. Con la mobilitazione di domenica, "la Francia ha mostrato la sua forza di fronte ai fanatici, la sua unità di fronte ai divisori, e testimoniato solidarietà a tutte le vittime del terrorismo", ha aggiunto.

Rivlin: "Paura ebrei in Europa? Inammissibile" - "Sono stati uccisi solo perché erano ebrei". Lo ha affermato il presidente israeliano Reuven Rivlin, durante le esequie delle vittime del negozio kosher di Parigi. "Il terrorismo non distingue fra sangue ma persegue in modo particolare gli ebrei. Non è ammissibile che 70 anni dopo la guerra mondiale gli ebrei in Europa abbiano timore di comparire con la kippà e i filatteri. I leader europei devono agire in maniera attiva ... e non ignorare più le chiare espressioni di incitamento antisemita", ha ribadito.