Coronavirus, la Romania a rischio "tsunami": aumentano i contagi
Nonostante dati preoccupanti, il premier Ludovic Orban ha annunciato che non adotterà alcuna misura che possa danneggiare l'economia. Usa, in Florida oltre 10mila nuovi contagi al giorno
Nei Balcani, da diversi giorni, si registra una forte ripresa dei contagi da coronavirus. A preoccupare è soprattutto la Romania, dove nelle ultime ore si sono verificati 889 nuovi casi e 21 decessi, che hanno portato i totali a 37.458 e 2.026. Nonostante i dati, il premier Ludovic Orban non adotterà alcuna misura che "possa danneggiare l'economia". Negli Usa sotto controllo sempre la Florida, con oltre 10mila contagi al giorno,
"Tsunami di contagi" Sulla Romania pende "uno tsunami" di contagi. L'avvertimento arriva da un direttore di un ospedale di Timisoara. La situazione nel Paese e' stata complicata dalla decisione della Corte costituzionale romena in base alla quale le autorità non hanno il potere di imporre la quarantena, il ricovero o l'isolamento.
La decisione ha portato alle dimissioni di 900 persone contagiate. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato un emendamento alla legge sulla quarantena che stabilisce che i pazienti possono essere monitorati per 48 ore al massimo, in seguito alle quali un medico deve stabilire se possono essere dimessi.
Nel Paese è stato chiuso uno stabilimento di lavorazione della carne dopo che 93 dipendenti sono risultati positivi al Covid-19.
Il caso Florida La Florida ha registrato 12.478 nuovi casi di positività e 89 decessi, stando ai dati (relativi a domenica) diffusi dal Dipartimento della Sanità locale. Lo Stato, dove da inizio pandemia sono stati superati i 200mila contagi. registra per il quinto giorno consecutivo un numero di nuovi casi superiore ai 10mila.
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