Sarebbero almeno 4 le persone rimaste uccise durante il sequestro nel negozio kosher nella zona di Porte de Vincennes a Parigi, dove era asserragliato Amedy Coulibaly. Le vittime sarebbero state assassinate dal terrorista entrato sparando nel negozio. L'uomo è stato a sua volta ucciso durante il blitz delle forze speciali. Smentita invece la notizia che la sua compagna, Hayat Boumeddiene, abbia preso parte al sequestro.
Durante il sequestro Coulibaly, che è ritenuto responsabile dell'uccisione giovedì di una vigilessa, aveva minacciato di uccidere le persone tenute prigioniere se non fossero stati liberati i fratelli Kouachi, nel frattempo morti durante un altro blitz a Dammartin-en-Goele.
Almeno otto i feriti nel blitz - L'operazione ha portato alla liberazione di gran parte degli ostaggi, anche se il numero delle persone coinvolte non è ancora chiaro. Nel blitz sono rimasti feriti anche quattro poliziotti e quattro delle persone tenute in ostaggio.
Amedy Coulibaly aveva aperto il fuoco nei pressi di un supermarket kosher nella zona di Porte de Vincennes a Parigi, intorno alle 13. L'uomo poi si erano barricati con degli ostaggi, tra cui un bebè di sei mesi, all'interno del supermercato.
Coulibaly uscito da due mesi di prigione - Amedy Coulibaly era uscito di prigione da due mesi. Era stato arrestato e condannato nel 2010, per aver fatto parte di un gruppo che aveva elaborato un piano per tentare di far evadere Smait Ali Belkacem, l'autore dell'attentato del 1995 alla stazione RER di Saint-Michel a Parigi. Nella stessa inchiesta, riferiscono i media francesi, era stato interrogato anche Cherif Kouachi, uno dei due assalitori di Charlie Hebdo, che era però stato scagionato.
Prefettura chiude negozi del rione ebraico - La Prefettura di Parigi, in presenza della grave situazione a Parigi, ha ordinato per precauzione la chiusura di tutti i negozi della rue des Rosiers, il cuore dell'antico quartiere ebraico di Parigi, il Marais.