LO RIVELA UNO STUDIO ITALIANO

La dieta mediterranea previene il cancro grazie alla presenza di folati

Lo rivela uno studio epidemiologico dell'Università di Catania: l'assunzione delle cosiddette "vitamine per la vita" è centrale nella lotta al cervico-carcinoma

© agenzia

La dieta mediterranea si conferma un alleato davvero prezioso nella prevenzione dei tumori. Uno studio dell'Università di Catania, infatti, ha dimostrato come un profilo dietetico sano e ricco di folati possa contrastare gli effetti dannosi degli inquinanti atmosferici e di stili di vita scorretti e, in particolare, svolgere un ruolo centrale nella prevenzione del cervico-carcinoma.

Uno studio al femminile - La ricerca è stata condotta da una equipe di ricercatori del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e Tecnologie avanzate "Gian Filippo Ingrassia" su un campione di donne dell'area metropolitana di Catania. "I risultati dello studio - spiega la responsabile del progetto Antonella Agodi - ci consentiranno di individuare specifici target di popolazione per gli interventi di prevenzione, una sorta di banca di campioni biologici ben caratterizzati dal punto di vista epidemiologico al fine di effettuare nuovi passi avanti nella ricerca sui tumori femminili".

Folati: "vitamine per la vita" - Secondo i ricercatori i folati potrebbero avere in particolare un ruolo centrale nella prevenzione del cervico-carcinoma. Modificando la storia naturale dell'infezione da HPV (Papilloma virus), l'assunzione dei folati ridurrebbe il rischio di infezione nelle donne non infette, aumenterebbe la rapidità di guarigione naturale in quelle infette oppure ridurrebbe il rischio di trasformazione neoplastica delle cellule dell'epitelio infetto. La ricerca prevede l'analisi di biomarcatori molecolari su centinaia di donne, attraverso specifici prelievi, e la raccolta di informazioni attraverso appositi questionari.

Gli alimenti ricchi di folati - Acido folico e folati sono vitamine del gruppo B, indicati a volte anche con il nome di vitamina B9. Il loro nome deriva dal termine latino "folium", cioè "foglia", a partire dagli Anni '40, cioè quando furono isolati per la prima volta dalle foglie di spinaci. Queste sostanze sono presenti in gran parte degli alimenti vegetali che caratterizzano la cosiddetta dieta mediterranea. Dagli spinaci, appunto, agli agrumi, passando per legumi, olio d'oliva, pomodori, pane e pasta. E ancora: frutta secca, lattuga, cavoli, asparagi, cereali e broccoli. Tra gli alimenti di origine animale le uova in particolare hanno buoni contenuti in folati.